Il Registro dei Titolari Effettivi in Italia: Scadenze, Comunicazioni e Sanzioni

INDICE

Chi sono i Titolari Effettivi?

Chi deve effettuare la comunicazione dei dati?

Enti esclusi dall’obbligo di comunicazione

Come viene effettuata la comunicazione e cosa si deve comunicare?

Quando si deve procedere con la comunicazione?

Conseguenze dell’omessa comunicazione o comunicazione falsa

Il Registro dei Titolari Effettivi in Italia è operativo ed entrato in vigore con i decreti attuativi del D.M. 11 marzo 2022, n. 55. A partire dal 9 ottobre 2023, le imprese italiane sono tenute a comunicare dati e informazioni sulla loro titolarità effettiva.

In questo articolo, esploreremo in dettaglio cosa vuol dire Titolarità Effettiva e Registro titolari effettivi, chi deve effettuare la comunicazione, cosa comunicare, e le scadenze da rispettare.

Chi sono i Titolari Effettivi?

I Titolare Effettivi sono le persone fisiche che, in ultima istanza, possiedono o controllano l’impresa o ne risultano quindi beneficiarie. Le entità tenute all’individuazione e comunicazione al Registro Imprese del titolare effettivo sono:

• le imprese con personalità giuridica
• le persone giuridiche private
• i trust e gli istituti giuridici affini ai trust

Il Registro dei Titolari Effettivi in Italia è suddiviso in due sezioni: una per le imprese con personalità giuridica e persone giuridiche private, l’altra per i trust e istituti giuridici affini. Le informazioni sulla titolarità effettiva devono essere chiare e dettagliate, fornendo una panoramica completa delle entità coinvolte.

Chi deve effettuare la comunicazione dei dati?

L’obbligo riguarda gli Amministratori delle imprese con personalità giuridica, fondatori o rappresentanti delle persone giuridiche private, e fiduciari di trust. Le informazioni devono essere conservate accuratamente per almeno cinque anni.

Non è prevista la possibilità di delegare l’adempimento a un professionista, per cui i soggetti obbligati dovranno munirsi, ove già non la possiedano, di firma digitale. La comunicazione telematica relativa ai dati e alle informazioni sul titolare effettivo potrà essere inviata da intermediari prestabiliti (commercialisti, professionisti etc) ma tale comunicazione (il modello presentato) dovrà essere sempre sottoscritta digitalmente dal soggetto obbligato all’adempimento.

Enti esclusi dall’obbligo di comunicazione

Sono esclusi dall’obbligo di comunicazione dei titolari effettivi:

• le società di persone
• le associazioni non riconosciute
• i consorzi (a meno che abbiano personalità giuridica)
• le imprese sociali (se non registrate nel Registro delle imprese)

Come viene effettuata la comunicazione e cosa si deve comunicare?

La comunicazione avviene in maniera telematica, tramite autodichiarazione, esente da imposta di bollo. Il legale rappresentante deve possedere una firma digitale per garantire l’autenticità. Le informazioni includono dati identificativi delle persone fisiche titolari effettive, circostanze eccezionali per l’esclusione dell’accesso, e dichiarazioni di responsabilità e consapevolezza delle sanzioni previste.

Quando si deve procedere con la comunicazione?

La scadenza per la comunicazione dei titolari effettivi al Registro è perentoria: entro 60 giorni a partire dal 9 ottobre 2023, quindi fino all’11 dicembre 2023 per la comunicazione iniziale.

Conseguenze dell’omessa comunicazione o comunicazione falsa

Se il Titolare Effettivo non viene comunicato entro il termine previsto, la Camera di Commercio territorialmente competente deve contestare la violazione dell’obbligo. La mancata comunicazione entro il termine previsto implica la violazione di un obbligo di legge.

La sanzione, secondo l’articolo 2630 del Codice civile, potrà variare da un minimo di 103 euro fino a un massimo di 1.032 euro, che si riducono a un terzo se la comunicazione è effettuata entro 30 giorni dalla scadenza originaria.

Conclusioni

Il Registro dei Titolari Effettivi rappresenta uno strumento cruciale per garantire la trasparenza e contrastare il riciclaggio. La corretta comunicazione dei dati è fondamentale per evitare sanzioni e contribuire a un ambiente imprenditoriale etico e trasparente.