PMI – Come calcolare le dimensioni d’Impresa
19 Maggio 2025

Scopri come calcolare le dimensioni d’Impresa correttamente! Le imprese che intendono sfruttare le agevolazioni, i bandi ed i contributi statali ed europei devono avere ben chiaro come calcolare le dimensioni aziendali. Spesso infatti i finanziamenti si rivolgono esclusivamente a imprese di determinate dimensioni, soprattutto alle Piccole e Medie Imprese (PMI).
Definizione di impresa
L’impresa può essere definita come un’attività economica organizzata e continuativa, finalizzata alla produzione e/o allo scambio di beni e servizi. Si tratta di un sistema complesso, condotto in modo professionale, che agisce nel mercato con l’obiettivo di creare valore attraverso operazioni economiche. Questo concetto, seppur spesso confuso con altri termini simili, va distinto chiaramente da quello di azienda e di società.
L’azienda, infatti, rappresenta il complesso dei beni materiali e immateriali — come immobili, impianti, attrezzature, risorse umane e know-how — che l’imprenditore utilizza per esercitare l’attività economica. È, in pratica, lo strumento operativo dell’impresa.
La società, invece, è il soggetto giuridico, ovvero l’entità legale (come una S.r.l. o una S.p.A.) che può gestire un’impresa. Una società può quindi essere titolare di una o più imprese, ma non coincide con l’impresa stessa.
In ambito normativo ed economico, diventa sempre più rilevante comprendere come calcolare le dimensioni d’Impresa, specialmente ai fini dell’accesso a bandi, incentivi e agevolazioni pubbliche. La dimensione aziendale viene determinata sulla base di parametri precisi: numero di occupati, fatturato annuo totale e totale di bilancio (attivo patrimoniale). Per esempio, un’impresa supera la soglia delle medie imprese se ha più di 250 occupati o un fatturato superiore a 50 milioni di euro, oppure un attivo di bilancio superiore a 43 milioni.
Altre variabili da considerare nel calcolo della dimensione sono la partecipazione in altre realtà aziendali e i rapporti con imprese associate o collegate, che possono influenzare la classificazione dimensionale secondo i criteri europei.
Saper calcolare correttamente la dimensione aziendale è fondamentale anche per distinguere, ad esempio, una microimpresa da una piccola o media impresa (PMI), con importanti implicazioni nell’accesso a forme di finanza agevolata e benefici fiscali. Ai fini del calcolo, è essenziale considerare tutti i dati delle imprese coinvolte, inclusi quelli riferiti alle eventuali controllate o partecipate.
Come si calcola la dimensione d’azienda e cosa sono le PMI ?
La definizione della dimensione di impresa è regolamentata dal decreto ministeriale del 18/04/95 e dall’allegato I del Regolamento (UE) n. 651/2014 del 17 giugno 2014, norme fondamentali nella valutazione dimensionale ai fini dell’accesso a agevolazioni e bandi pubblici.
La suddivisione delle imprese per dimensione avviene in base a due principali parametri: il numero di ULA (Unità Lavorative Annue) e il ricavo annuo e/o il totale di bilancio. Questi elementi costituiscono i criteri essenziali per il calcolo della dimensione aziendale, e sono fondamentali per identificare correttamente la dimensione dell’impresa, anche ai fini fiscali e per l’accesso a strumenti di finanza agevolata.
Ecco la classificazione prevista dalla normativa:
MICRO | PICCOLA | MEDIA | GRANDE | |
---|---|---|---|---|
FATTURATO / TOTALE PATRIMONIALE | < 2 MILIONI | < 10 MILIONI | 10 – 50 MILIONI | > 50 MILIONI |
DIPENDENTI | <10 | <50 | 50 – 250 | >250 |
- Microimpresa– Meno di 10 ULA
– Fatturato annuo e/o totale patrimoniale non superiori a 2 milioni di euro (Si tratta di un’impresa autonoma con risorse contenute, ma che può comunque beneficiare di alcune forme di premialità e agevolazioni) - Piccola impresa
– Meno di 50 ULA
– Fatturato annuo e/o totale di bilancio non superiori a 10 milioni di euro (Le imprese di questa categoria devono comunque calcolare correttamente i propri valori, specie in presenza di partecipazioni o imprese associate) - Media impresa
– Tra 50 e 250 ULA
– Fatturato annuo compreso tra 10 e 50 milioni di euro e/o totale di bilancio compreso tra 10 e milioni di euro (Per questa soglia si tiene conto anche dei dati delle imprese collegate, secondo quanto previsto dalla normativa europea) - Grande impresa
– Oltre i limiti dimensionali delle PMI
In questa categoria esiste un sottoinsieme chiamato MindCap, termine informale usato per indicare imprese con meno di 3.000 dipendenti ma comunque fuori dal perimetro delle PMI tradizionali.
Saper calcolare correttamente la dimensione aziendale, tenendo conto anche delle imprese associate o collegate, è indispensabile per evitare errori nel calcolo della dimensione ai fini del calcolo degli incentivi e per garantire la corretta classificazione dell’azienda. La dimensione aziendale incide infatti direttamente su agevolazioni, accesso al credito, bandi e altre opportunità di finanza pubblica e privata.
Link ed informazioni utili su come calcolare le dimensioni d’Impresa
Definizione PMI: Commissione UE
Definizione PMI: Guida dell’Unione Europea
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