Simest – incentivi per l’internazionalizzazione

Il Bando SIMEST “Potenziamento Mercati Africani” sostiene le imprese italiane che vogliono espandersi in Africa. Destinato ad aziende di ogni dimensione con almeno due bilanci approvati, offre un contributo a fondo perduto pari al 10% delle spese agevolabili ed un finanziamento a tasso agevolato. Le agevolazioni coprono investimenti per l’espansione patrimoniale, l’acquisto di tecnologie, la digitalizzazione e la sostenibilità, sia in Italia che in Africa. Il contributo massimo è di 500.000€, con una quota a fondo perduto fino a 200.000€ per il Sud Italia. Il budget totale è di 200 milioni di euro, erogabili fino all’esaurimento dei fondi disponibili.

Il bando SIMEST “Transizione Digitale o Ecologica” supporta le imprese italiane nell’adozione di tecnologie digitali e pratiche sostenibili. Le aziende possono accedere a finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto per coprire spese legate a digitalizzazione, sostenibilità ambientale, rafforzamento patrimoniale e consulenze specialistiche. Il contributo a fondo perduto può arrivare fino al 10% dell’importo, con un massimo di 100.000€. L’iniziativa mira a favorire l’innovazione aziendale, con particolare attenzione alle PMI e alle aziende del Mezzogiorno.

Il finanziamento agevolato Simest Fiere supporta la partecipazione delle imprese a fiere, mostre, e missioni internazionali e eventi fieristici di carattere internazionale che hanno luogo in Italia. Il contributo concesso copre tutte le spese correlate all’evento fieristico, tra cui: 

• spese logistiche
• costi per l’allestimento dell’area espositiva
• pubblicità
• il personale
• le attività promozionali e le consulenze

Con questa linea il Bando Simest intende incentivare l’internazionalizzazione delle PMI agevolando l’ingresso della tua azienda nei nuovi mercati, finanziando la realizzazione di nuove strutture commerciali. Si rivolge quindi a tutte le attività operative da almeno due anni che abbiano depositato presso il Registro delle imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi. Le agevolazioni concesse riguardano le spese sostenute per la realizzazione in un paese estero di uffici, negozi, show room, centri di assistenza post vendita e anche delle attività promozionali. Nel finanziamento rientrano anche magazzini o centri di assistenza localizzati sul territorio italiano, purché siano al servizio di un programma di internazionalizzazione.

Grazie a Simest e possibile ottenere incentivi per lo sviluppo di siti di e-commerce. È infatti possibile ottenere agevolazioni per spese sostenute per lo sviluppo di soluzioni di e-commerce in Paesi esteri, attraverso una piattaforma informatica sviluppata in proprio o tramite soggetti terzi (market place), per la distribuzione di beni o servizi prodotti in Italia o con marchio italiano.

Il Temporary Export Manager è un professionista che cura l’ufficio commerciale di un’azienda al fine di sviluppare e consolidare le vendite nei mercati esteri.

Le attività svolte da questo professionista prevedono l’analisi dei mercati, dei prodotti e dei competitor. Esso assiste l’azienda in tutte le fasi del processo di vendita all’estero, dal controllo della solvibilità di potenziali clienti alla finalizzazione degli ordini. Inoltre crea, gestisce e coordina la rete commerciale e promuove l’internazionalizzazione dell’azienda.

Con Simest è possibile ottenere agevolazioni per finanziare l’inserimento in azienda di un Temporary Export Manager che aiuti l’impresa nel suo processo di internazionalizzazione.

Progetti di internazionalizzazione dell’impresa aventi ad oggetto:

1. consulenze specialistiche e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione dell’impresa
   • inclusa la formazione relativa a tematiche di export e internazionalizzazione
   • e/o per l’innovazione digitale, tecnologica, di prodotto nell’ottica dell’internazionalizzazione dell’attività d’impresa;
2. l’ottenimento di certificazioni di prodotto, per la tutela di diritti di proprietà intellettuale, di certificazioni di sostenibilità e innovazione tecnologica.

I progetti aventi ad oggetto le attività di cui al punto (1) devono essere regolati tramite il supporto esclusivo di Società di consulenza terze.

I progetti aventi ad oggetto le attività di cui al punto (2) possono essere realizzati direttamente dall’Impresa Richiedente oppure per il tramite di società di consulenza.