Credito d’imposta 5.0 per acquisto trattore

Pagina dedicata all’Agevolazione Trattore 5.0: Incentivi e Credito d’Imposta Agricoltura. Con il Piano Transizione 5.0 è possibile infatti ottenere un incentivo per l’acquisto di un trattore con motore Stage V in sostituzione di vecchi modelli Stage I o precedenti. L’ Agricoltura 5.0 rappresenta una svolta nel settore agricolo, promuovendo l’ammodernamento del parco macchine attraverso importanti agevolazioni ed incentivi per le imprese agricole e un significativo credito d’imposta. Scopriamo insieme come accedere a questo contributo trattore e quali sono i vantaggi dell’incentivo 5.0 trattore per la tua azienda agricola.
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Indice
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- Che cos’è il credito d’imposta 5.0 per l’agricoltura?
- Chi ha diritto al credito d’imposta?
- Credito d’imposta transizione 5.0: gli esclusi
- Requisiti Fondamentali per l’incentivo 5.0 Agricoltura
- Cosa significa “motore Stage I” e “motore Stage V”
- Come funziona il Credito d’Imposta per l’Agricoltura?
- Obbligo di dismissione del Vecchio Trattore Stage I o precedente
- Procedura Semplificata Credito d’imposta 5.0 Agricoltura
- Scadenze e Modalità di Richiesta dell’agevolazione Trattore 5.0
Che cos’è il credito d’imposta 5.0 per l’agricoltura?
L’introduzione del concetto di Agricoltura 5.0 è stata definita dalla Circolare Operativa del GSE sulla transizione 5.0. Questa normativa mira a incentivare l’ammodernamento del parco macchine agricole e forestali, in particolare attraverso l’agevolazione all’acquisto di un trattore con motore Stage V. L’incentivo 5.0 trattore si concretizza in un credito d’imposta per l’agricoltura, come stabilito dal Decreto “Transizione 5.0” e successive modifiche. L’acquisto di trattori 5.0 è ammissibile solo se funzionale al passaggio da un veicolo con motore Stage I o precedente a uno con motore Stage V5
Chi ha diritto al credito d’imposta?
Possono accedere al credito d’imposta transizione 5.0 tutte le imprese agricole, di qualsiasi forma giuridica, che effettuano investimenti in beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive situate nel territorio italiano. L’agevolazione si applica anche all’acquisto di trattori tecnologici, dotati di connettività, sensori e sistemi di digitalizzazione in grado di migliorare l’efficienza e ridurre i consumi energetici.
Per beneficiare del credito 5.0, è necessario che l’investimento consenta una riduzione dei consumi energetici significativa, almeno del 3% a livello di struttura o del 5% sul processo interessato. Rientrano quindi nel perimetro anche i trattori che, integrati con tecnologie rilevanti per la transizione digitale e ambientale, contribuiscono agli obiettivi green del Piano.
La base di calcolo del credito e le relative aliquote del credito variano in funzione dell’importo dell’investimento e del risparmio energetico conseguito. L’ammortamento dei beni agevolati rientra nella disciplina del nuovo credito d’imposta, che permette la fruizione del credito in compensazione.
Per ottenere l’agevolazione, è obbligatoria la prenotazione del credito d’imposta “transizione 5.0”, secondo le modalità definite nel decreto ministeriale. I dati e i documenti richiesti per la conferma del credito saranno disponibili nell’apposita sezione “Transizione 5.0”, e dovranno essere trasmessi per via telematica.
Attenzione: i beni obsoleti non rientrano nella misura. Solo i macchinari nuovi e tecnologicamente avanzati, funzionali alla transizione ecologica e digitale, possono essere agevolati. Inoltre, l’importo del credito d’imposta riconosciuto può aumentare in base alle performance dell’investimento, garantendo un maggior credito d’imposta per chi investe in modo consapevole e sostenibile.
Credito d’imposta transizione 5.0: gli esclusi
Non tutti possono beneficiare del credito d’imposta previsto dal piano Transizione 5.0. La normativa vigente, definita dal decreto attuativo e parte integrante del PNRR, stabilisce requisiti precisi per accedere all’agevolazione fiscale destinata agli investimenti in beni materiali e immateriali innovativi.
Sono esclusi dal nuovo credito:
- Le imprese agricole e industriali che non dimostrano una concreta riduzione dei consumi energetici dei processi interessati, elemento centrale del piano;
- Chi investe in macchinari o attrezzature prive di elementi di transizione digitale ed energetica, come software, tecnologie di visualizzazione dei consumi energetici, sistemi di gestione intelligente o sostenibilità ambientale;
- Le aziende che effettuano spese non qualificabili come nuovi investimenti in beni strumentali o immateriali rilevanti ai fini della transizione 5.0;
- I soggetti che non ottengono la necessaria certificazione per l’accumulo energetico generato, oppure non rispettano le scadenze previste;
- Chi non effettua la prenotazione del credito d’imposta tramite la procedura prevista dal portale ministeriale o non rispetta gli adempimenti fiscali correlati;
- Le imprese che non rispettano le regole sulla cumulabilità degli incentivi o presentano incongruenze nei dati per il credito prenotato.
Ricordiamo che l’agevolazione è cumulabile con altri strumenti previsti a livello europeo, ma solo se si rispettano i limiti fissati dalla legge e dalle FAQ ufficiali.
Il credito di imposta 5.0 è stato pensato per agevolare le realtà che scommettono su innovazione, efficienza e sostenibilità, non per chi si limita a sostituire vecchi strumenti senza una reale strategia di riduzione dei consumi.
Requisiti Fondamentali per l’incentivo 5.0 Agricoltura
Per poter beneficiare dell’agevolazione agricoltura e dell’incentivo 5.0 agricoltura per l’acquisto di un nuovo trattore Stage V, è necessario soddisfare specifici requisiti:
- 🚜 Sostituzione di un trattore con motore Stage I o precedente con un nuovo trattore Stage V;
- 🔗 Obbligo di interconnessione ai sistemi aziendali, secondo le specifiche di Industria 4.0;
Cosa significa “motore Stage I” e “motore Stage V”
Gli standard di emissione da Stage 1 a 5 sono l’equivalente della classificazione “Euro” per i veicoli stradali applicato ai trattori e alle macchine mobili.
In particolare :
Stage 5: La normativa Stage V è stata introdotta ufficialmente il 1° gennaio 2019. Questa normativa rappresenta il più recente standard europeo per le emissioni dei motori diesel utilizzati in macchine mobili, inclusi escavatori e altri veicoli industriali.
Stage 1: La normativa Stage 1 è stata introdotta nel 1999. Rappresenta il primo passo verso la regolamentazione delle emissioni inquinanti per i motori diesel utilizzati nelle macchine operatrici, come escavatori e altri veicoli industriali.
Come funziona il Credito d’Imposta per l’Agricoltura?
L’aliquota del credito d’imposta previsto dal DM “Transizione 5.0” dipende dalla dimensione degli investimenti e dal risparmio energetico ottenuto. L’ Agevolazione Trattore 5.0 è calcolata a “scaglioni” come per il credito d’imposta Industria 4.0, considerando il singolo anno di investimento. Le aliquote variano in base alla riduzione dei consumi energetici a livello di struttura produttiva (tra il 3% e oltre il 10%) o a livello di processo interessato (tra il 5% e oltre il 15%), e all’ammontare dell’investimento (fino a 2,5 milioni, da 2,5 a 10 milioni, da 10 a 50 milioni. Le aliquote possono arrivare fino al 45% per investimenti fino a 2,5 milioni di euro con un risparmio energetico superiore al 10% a livello di struttura o superiore al 15% a livello di processo.
Obbligo di dismissione del Vecchio Trattore Stage I o precedente
Per ottenere l’incentivo 5.0 trattore, è necessario rottamare un trattore esistente con motore Stage I o precedente, già in possesso dell’impresa al 31 dicembre 2023. La dismissione deve essere comprovata da certificato di rottamazione e il veicolo sostitutivo deve essere un trattore Stage V.
Procedura Semplificata Credito d’imposta 5.0 Agricoltura
La FAQ 4.23 del 10 aprile 2025 ha chiarito che il passaggio da STAGE I a STAGE V è idoneo e sufficiente a consentire l’accesso al calcolo semplificato di cui all’art.38, comma 9-bis7 . Questo semplifica notevolmente l’accesso all’incentivo 5.0 per i trattori agricoli, ovvero la sola sostituzione di un trattore con motore Stage I o precedente con un trattore Stage V permette di ottenere come minimo un credito d’imposta pari al 35% del valore dell’investimento.
Scadenze e Modalità di Richiesta dell’agevolazione Trattore 5.0
Il Credito 5.0 è previsto per gli investimenti realizzati nel biennio 2024-2025 . Le imprese devono presentare domanda al Gestore Servizi Energetici (GSE) attraverso una procedura telematica, accedendo al portale Transizione 5.0. La procedura prevede l’invio di una comunicazione preventiva e di una comunicazione finale, accompagnate da certificazioni ex ante ed ex post del risparmio energetico. Le spese per queste certificazioni sono riconosciute in aumento del credito d’imposta fino a 10 mila euro.
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