BANDO BREVETTI+ 2025
Il Bando Brevetti+ 2025 rappresenta un’opportunità imperdibile per le imprese italiane che desiderano valorizzare economicamente i propri brevetti. Questa iniziativa, gestita da Invitalia, offre un’agevolazione a fondo perduto per sostenere le aziende nel processo di sfruttamento economico dei brevetti sui mercati nazionali e internazionali. Scopriamo insieme i dettagli di questo importante bando.

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INTRODUZIONE AL BANDO BREVETTI+ 2025
Obiettivi del bando
Il principale obiettivo del Bando Brevetti+ è incentivare la valorizzazione economica dei brevetti industriali, supportando le imprese nell’acquisto di servizi specialistici utili a trasformare un’invenzione in un prodotto o servizio di successo. L’incentivo offerto mira a incrementare la competitività delle piccole e medie imprese attraverso la tutela e lo sfruttamento dei brevetti.
Destinatari del Bando Brevetti
Il Bando Brevetti+ si rivolge principalmente alle micro, piccole e medie imprese (PMI), con sede legale in Italia, che possiedono un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia, oppure che detengono un’opzione o un accordo preliminare di acquisto di un brevetto. Possono partecipare anche le imprese che hanno ottenuto un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia a partire dal 1° gennaio 2023.
Costi Ammissibili
Le spese ammissibili al contributo includono l’acquisto di servizi specialistici finalizzati alla valorizzazione economica del brevetto. Tra questi servizi, sono considerate ammissibili spese per:
- La realizzazione di un rapporto di ricerca con esito “non negativo”.
- La predisposizione di studi di fattibilità.
- La progettazione di processi produttivi.
- L’ottenimento di certificazioni di qualità.
Rientrano tra i costi ammissibili anche le attività di registrazione di marchi dell’Unione Europea.
Contributo a fondo perduto concesso
L’agevolazione concessa dall’incentivo Brevetti+ consiste in un contributo a fondo perduto, ovvero un finanziamento che non deve essere restituito. L’ammontare del contributo è determinato in base alle voci di spesa sostenute dall’impresa per la valorizzazione del brevetto. Il contributo, che è finalizzato all’acquisto di servizi specialistici utili alla valorizzazione del brevetto industriale, ha un importo massimo che può variare di edizione in edizione.
Requisiti per la partecipazione
Per partecipare al Bando Brevetti+ 2025, le imprese devono possedere un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia, oppure detenere un’opzione o un accordo preliminare di acquisto di un brevetto. Inoltre, è necessario presentare un rapporto di ricerca con esito positivo che attesti la validità e il potenziale di valorizzazione del brevetto. Le imprese devono essere in regola con gli obblighi contributivi e non essere già ammesse alle agevolazioni Brevetti+.
IMPORTANZA DEI BREVETTI PER LE IMPRESE
Che cos’è un brevetto
Un brevetto è un titolo giuridico che conferisce al suo titolare il diritto esclusivo di sfruttare un’invenzione per un periodo limitato, generalmente 20 anni. Ottenere un brevetto è cruciale per proteggere le proprie invenzioni e assicurarsi un vantaggio competitivo sul mercato, impedendo ad altri di produrre, utilizzare o vendere l’invenzione senza autorizzazione. La valorizzazione economica dei brevetti passa anche attraverso la loro difesa legale.
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Tipologie e validità dei brevetti
Il brevetto ha validità solo nei paesi in cui è registrato, quindi decidere dove registrarlo è fondamentale.
- Italiano: se si vuole proteggere un’invenzione solo in Italia, la domanda di brevetto nazionale va presentata all’UIBM, l’Ufficio Italiano Brevetti e Modelli.
- Europeo: Per un brevetto valido in Europa, si può presentare una richiesta alla EPO, Ufficio Brevetti Europeo, o all’UIBM, che inoltrerà la domanda all’EPO. Le lingue ufficiali sono l’inglese, il francese e il tedesco, quindi tutti i documenti devono essere in una di queste lingue.
- Internazionale: Se si desidera protezione in paesi fuori dall’Europa, si può presentare una domanda internazionale attraverso la WIPO, Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale.
La registrazione di un’invenzione deve essere valutata in base all’ambito di mercato in cui si vuole operare: ogni invenzione può richiedere una protezione diversa a seconda della portata del progetto.
Risorse stanziate Agevolazione 2025
Nelle edizioni passate questa agevolazione ha visto uno dotazione finanziaria importante, dimostrando l’impegno del governo nel supportare la valorizzazione economica dei brevetti. Ad esempio, nell’edizione del 2023, sono stati stanziati fondi per un ammontare di 20 milioni per brevetti, con l’obiettivo di incentivare le piccole e medie imprese a investire nella protezione e nello sfruttamento delle loro invenzioni.
Risultati ottenuti grazie al Bando Brevetti+
Grazie a Brevetti+, numerose imprese italiane hanno potuto beneficiare di un’agevolazione a fondo perduto per sviluppare e commercializzare le proprie invenzioni. I risultati ottenuti includono l’aumento del numero di brevetti registrati, la creazione di nuovi posti di lavoro e l’incremento del fatturato delle imprese beneficiarie. Questo incentivo ha contribuito a promuovere l’innovazione e la competitività del sistema produttivo italiano.
Impatto sulle imprese e sul settore
Il Bando Brevetti+ ha un impatto significativo sulle imprese e sul settore industriale, stimolando la ricerca e lo sviluppo, incentivando la valorizzazione economica dei brevetti e favorendo la nascita di nuove imprese innovative. L’agevolazione concessa, permette alle imprese di affrontare le spese ammissibili legate alla brevettazione e alla commercializzazione delle invenzioni, aumentando la loro competitività sui mercati nazionali e internazionali.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Modalità di presentazione telematica della domanda
La presentazione della domanda deve avvenire esclusivamente in modalità telematica, attraverso la piattaforma online gestita da Invitalia. Le piccole e medie imprese interessate ad ottenere l’agevolazione dovranno accedere al sito di Invitalia e seguire le istruzioni per la compilazione e l’invio della domanda. È fondamentale allegare tutta la documentazione richiesta, compreso il rapporto di ricerca con esito “non negativo”.
Documentazione necessaria
Per presentare la domanda è necessario allegare diversi documenti. Tra questi, si richiedono in particolare:
- la copia del brevetto per invenzione industriale concesso in Italia,
- il rapporto di ricerca con esito positivo che attesti la validità dell’invenzione,
- e un business plan che illustri la strategia di valorizzazione economica del brevetto.
È inoltre richiesta la documentazione relativa alle spese ammissibili che si intendono sostenere per l’acquisto di servizi specialistici.
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