INCENTIVO IPERAMMORTAMENTO 2026
Beneficiari
PMI; Grande Impresa
Contributo
Agevolazione Fiscale
Scadenza
Fino ad esaurimento fondi disponibili
L’Incentivo Iperammortamento 2026, conosciuto come Iperammortamento 2026 si configura come la principale agevolazione fiscale per le imprese che investono in innovazione tecnologica e sostenibilità, segnando il ritorno alla deduzione extracontabile in sostituzione dei crediti d’imposta. Il provvedimento stabilisce che le imprese possono ottenere un aumento del valore di acquisto per i beni strumentali nuovi 4.0 e per gli investimenti green che raggiunge il 220% per l’autoproduzione di energia e il 180% per i beni digitali interconnessi.
Tale agevolazione macchinari è rivolta a tutte le aziende titolari di reddito d’impresa che effettuano acquisti tra il primo gennaio e il 31 dicembre 2026, con la possibilità di estendere la consegna fino a giugno 2027 versando un acconto del 20%. Le nuove misure fiscali del 2026 forniscono un’opportunità strategica per le aziende di migliorare le loro attrezzature attraverso il superammortamento che abbassa le tasse IRES. Le aziende devono conseguire questo sostegno finanziario che arriva tramite il contributo di ammortamento 2026 per poter portare avanti in modo efficace la doppia trasformazione digitale ed ecologica del settore industriale.
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Dettagli
BENEFICIARI
Tipologia dei Beneficiari
Imprese di qualsiasi dimensione.
Il beneficio non spetta alle imprese che si trovano in una delle seguenti condizioni:
- in stato di liquidazione volontaria, fallimento, liquidazione coatta amministrativa, o concordato preventivo senza continuità aziendale;
- sottoposte ad altra procedura concorsuale
- destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi del D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231.
In ogni caso, la concessione del beneficio è subordinata a:
- rispetto delle normative vigenti in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, applicabili in ciascun settore;
- corretto adempimento degli obblighi contributivi previdenziali e assistenziali nei confronti dei lavoratori.
Ubicazione Beneficiari
Italia
INIZIATIVE AGEVOLABILI
Investimenti ammissibili
- BENI 4.0 – Beni materiali e immateriali strumentali nuovi, compresi, rispettivamente, negli elenchi di cui agli allegati A e Allegato B annessi alla Legge 11 dicembre 2016, n. 232, interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura.
- IMPIANTI AUTOPRODUZIONE ENERGIA – Beni materiali nuovi strumentali all’esercizio d’impresa, finalizzati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili destinata all’autoconsumo anche a distanza. In riferimento all’autoproduzione e all’autoconsumo di energia da fonte solare, sono considerati ammissibili esclusivamente gli impianti con moduli fotovoltaici.
- INVESTIMENTI PER LA TRANSIZIONE ECOLOGICA – Investimenti finalizzati alla realizzazione di obiettivi di transizione ecologica, ivi compresa la riduzione dei consumi energetici della struttura produttiva cui si riferisce l’investimento, non inferiore al 3% o, in alternativa, la riduzione dei consumi energetici dei processi interessati dall’investimento non inferiore al 5%
AGEVOLAZIONE
Forma tecnica ed Intensità
Investimenti 4.0 e Autoproduzione di energia
Le aziende che investono in tecnologie previste dagli allegati A e B della legge di bilancio 2026 possono beneficiare di una maggiorazione dell’ammortamento. Questo incentivo è fondamentale per accelerare la transizione 4.0 e 5.0, consentendo alle imprese di ammortizzare più rapidamente i costi sostenuti per l’innovazione tecnologica. Ecco quindi le nuove aliquote di iperammortamento previste:
- +180% per investimenti fino a 2,5 milioni € (beneficio fiscale stimato con IRES al 24%: 43,2%)
- +100% per la quota oltre 2,5 e fino a 10 milioni € (beneficio fiscale stimato con IRES al 24%: 24%)
- +50% per la quota oltre 10 e fino a 20 milioni € (beneficio fiscale stimato con IRES al 24%: 12%)
Investimenti per la Transizione Ecologica
Un aspetto cruciale dell’iperammortamento 2026 riguarda gli investimenti destinati alla transizione ecologica. La legge di bilancio 2026 prevede incentivi per l’acquisto di impianti fotovoltaici e sistemi di stoccaggio dell’energia, promuovendo l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili destinata all’autoconsumo. Questo rappresenta un’opportunità per le imprese di ridurre la propria dipendenza dalle fonti energetiche tradizionali e di contribuire attivamente alla sostenibilità ambientale. Ecco le nuove aliquote previste dalla legge di bilancio 2026:
- +220% per investimenti fino a 2,5 milioni € (beneficio fiscale stimato con IRES al 24%: 52,8%)
- +140% da 2,5 e fino a 10 milioni € (beneficio fiscale stimato con IRES al 24%: 33,6%)
- +90% per la quota oltre 10 e fino a 20 milioni € (beneficio fiscale stimato con IRES al 24%: 21,6%)
OPERATIVITA'
Scadenze
Ai fini esclusivi della determinazione delle quote di ammortamento e dei canoni di locazione finanziaria, il costo di acquisizione è maggiorato secondo le misure indicate nelle tabelle riportate di seguito, in relazione a:
investimenti effettuati dal 1° gennaio 2026 al 31 dicembre 2026, oppure entro il 30 giugno 2027, a condizione che, entro il 31 dicembre 2026:
- sia stato effettuato il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.
- sia stato effettuato il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.
Risorse utili
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