Credito d’Imposta ZES Unica Sud Italia

Indice
- Cos’è la ZES unica e qual è l’agevolazione per le imprese del Sud Italia?
- Beneficiari ammessi all’incentivo Zes Imprese del Mezzogiorno
- Credito d’Imposta Zes sud 2024-2025: Tipologia di spese ammissibili
- Percentuali di Credito d’Imposta concesso per Regione e dimensione d’Impresa
- Condizioni per il Mantenimento del Credito d’Imposta
- Modalità di Fruizione del Credito d’Imposta
- Cumulabilità Zes Sud italia con altre agevolazioni ed incentivi
- Obblighi delle Imprese Beneficiarie
- Cosa facciamo per le Aziende
Cos’è la ZES unica e qual è l’agevolazione per le imprese del Sud Italia?
L’agevolazione ZES Unica Sud Italia o meglio conosciuta come il Credito d’Imposta per le Zone Economiche Speciali (ZES) è un’agevolazione fiscale rivolta alle imprese del sud Italia che effettuano o hanno effettuato investimenti in beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive situate all’interno delle regioni indicate dalla normativa. Queste zone costituiscono le seguenti regioni del Mezzogiorno d’Italia: Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna, Molise e Abruzzo. L’obiettivo principale dell’incentivo Zes Unica è quello di agevolare lo sviluppo economico e la competitività di queste aree incentivando gli investimenti delle PMI del Sud Italia e delle Grandi Imprese del Sud Italia attraverso la concessione di aiuti fiscali per nuovi investimenti e ampliamenti delle attività produttive esistenti.

Beneficiari ammessi all’incentivo Zes Imprese del Mezzogiorno
Tutte le imprese, di qualsiasi dimensione. Sono ammissibili al credito d’imposta anche le le imprese attive nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli, nel settore della pesca e dell’acquacoltura e nel settore della trasformazione e della commercializzazione di prodotti agricoli, della pesca e dell’acquacoltura. In questo caso si fa riferimento al Credito d’imposta Zes Unica Agricoltura.
Credito d’Imposta Zes sud 2024-2025: Tipologia di spese ammissibili
Il credito d’imposta Zes Sud Italia per gli investimenti effettuati nel 2024 e 2025 rappresenta un’importante opportunità per le imprese che desiderano acquistare beni strumentali o effettuare investimenti immobiliari. L’agevolazione si applica agli investimenti realizzati nei seguenti periodi:
• Dal 1° gennaio 2024 al 15 novembre 2024
• Dal 1° gennaio 2025 al 15 novembre 2025
L’incentivo rientra nella Legge di Bilancio 2025 e prevede un limite massimo di 100 milioni di euro per ciascun progetto di investimento.
Gli investimenti devono riguardare beni strumentali nuovi o immobili destinati alla produzione. Sono inclusi anche gli investimenti effettuati tramite contratti di locazione finanziaria, in cui si considera il costo sostenuto dal locatore per l’acquisto dei beni (escluse le spese di manutenzione). Non sono agevolabili progetti con un importo inferiore a 200.000 euro.

Percentuali di Credito d’Imposta concesso per Regione e dimensione d’Impresa
L’aliquota del credito d’imposta varia in base alla dimensione aziendale e alla regione in cui si trova la struttura produttiva:
Piccole Imprese | Medie Imprese | Grandi Imprese | |
---|---|---|---|
Campania | 60% | 50% | 40% |
Puglia | 60% | 50% | 40% |
Calabria | 60% | 50% | 40% |
Sicilia | 60% | 50% | 40% |
Basilicata | 50% | 40% | 30% |
Sardegna | 50% | 40% | 30% |
Molise | 50% | 40% | 30% |
Abruzzo | 35% | 35% | 15% |
Eccezioni
- In specifiche zone, come Taranto (Puglia) e Sulcis (Sardegna), l’aliquota del credito d’imposta aumenta di 10 punti percentuali per ciascuna categoria dimensionale.
- Per progetti di investimento con costi ammissibili superiori a 50 milioni di euro, l’importo dell’agevolazione è calcolato secondo la metodologia dell’“importo di aiuto corretto”, in conformità al Regolamento UE n. 651/2014.
Condizioni per il Mantenimento del Credito d’Imposta
Per beneficiare pienamente dell’incentivo, i beni devono:
- Entrare in funzione entro il secondo periodo d’imposta successivo all’acquisizione o ultimazione
- Rimanere in uso per almeno cinque anni, senza essere ceduti, dismessi o destinati a finalità estranee all’attività d’impresa
Se queste condizioni non vengono rispettate, il credito d’imposta sarà rideterminato, escludendo i beni non conformi dalle agevolazioni.
Modalità di Fruizione del Credito d’Imposta
Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione tramite il modello F24, da presentare attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate. Le imprese devono indicare il credito nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in cui è riconosciuto e nelle dichiarazioni successive fino al completo utilizzo.
Cumulabilità Zes Sud italia con altre agevolazioni ed incentivi
Il credito d’imposta è cumulabile con aiuti de minimis e con altri aiuti di Stato che abbiano ad oggetto i medesimi costi ammessi al beneficio, a condizione che tale cumulo non porti al superamento dell’intensità o dell’importo di aiuto più elevati consentiti dalle pertinenti discipline europee di riferimento. La Zes Unica è quindi cumulabile con il Piano Transizione 5.0 e con il Credito d’imposta Industria 4.0. Per qualsiasi altra cumulabilità con altre agevolazioni è sempre necessario effettuare una verifica contattandoci.
Obblighi delle Imprese Beneficiarie
Le imprese che beneficiano del credito d’imposta devono mantenere l’attività nelle aree ZES per almeno cinque anni dopo il completamento dell’investimento. Inoltre, è necessario conservare tutta la documentazione che attesti la natura e l’ammissibilità delle spese sostenute, nonché la correlazione tra i beni oggetto del beneficio e le attività produttive svolte all’interno delle ZES.
L’Agenzia delle Entrate effettuerà controlli per verificare la corretta applicazione dell’agevolazione.
Procedura di Accesso all’Agevolazione
Le imprese interessate devono inviare una comunicazione all’Agenzia delle Entrate tra il 31 marzo e il 30 maggio 2025, indicando le spese ammissibili sostenute e quelle programmate fino al 15 novembre 2025. Successivamente, è necessario trasmettere una comunicazione integrativa tra il 18 novembre e il 2 dicembre 2025, attestando la realizzazione degli investimenti entro il termine stabilito.

Cosa facciamo per le Aziende
Poiché il credito di imposta è una agevolazione di tipo automatico occorre prestare particolare attenzione nel supportare, dimostrare e rendicontare quanto si è fatto. Per questo il nostro intervento si svolge a più livelli:
- Pre-valutazione di fattibilità
- Analisi dei costi ammissibili
- Rendicontazione degli investimenti
- Calcolo del credito di imposta spettante
Per ottenere un preventivo per l’assistenza alla corretta predisposizione della documentazione necessaria per ottenere il credito d’imposta Zes Unica, contattaci compilando il modulo di richiesta informazioni!