LOMBARDIA – Linea Microimprese 2024

Beneficiari

Microimprese

Contributo

50% contributo a fondo perduto

Scadenza

fino ad esaurimento fondi

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Dettagli

BENEFICIARI

Tipologia

Microimprese con sede in Lombardia da oltre 12 mesi che abbiano depositato almeno due bilanci depositati o due dichiarazioni fiscali presentate.

Ubicazione Geografica

Lombardia

Settori ammessi / esclusi

esclusi i codici ATECO A e K

PROGETTI AMMISSIBILI

Tipologia di Progetti

Interventi di innovazione tecnologica degli impianti e delle attrezzature da realizzare nella sede legale o operativa oggetto di intervento con l’obiettivo di efficientamento energetico di un ammontare minimo di 10.000,00 euro

Spese ammissibili

a) acquisto e installazione di macchinari, impianti di produzione, attrezzature, macchine operatrici ed hardware di tipo informatico in sostituzione di quelli in uso presso la sede oggetto di intervento;

b) acquisto, installazione e allacciamento alla rete di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili (compresi impianti di cogenerazione e trigenerazione) e di inverter collegati alla sede di oggetto d’intervento, esclusivamente in combinazione con le altre voci di spesa di cui alle lettere a), c), d), e), f);

c) acquisto e installazione di pompe di calore per la climatizzazione invernale e/o estiva degli ambienti, in sostituzione degli impianti in uso presso la sede oggetto di intervento;

d) acquisto e installazione di sistemi di accumulo dell’energia;

e) acquisto e installazione di corpi illuminanti a LED a basso consumo in sostituzione dell’illuminazione tradizionale esistente (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.) (c.d. relamping);

f) acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;

g) acquisto di software e di licenze d’uso software, anche di tipo cloud e saas, funzionali agli interventi presentati in domanda;

h) costi di formazione riconducibili agli interventi presentati;

i) spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione dell’intervento (progettazione, direzione lavori, relazioni tecniche specialistiche, contributi obbligatori dei professionisti, ecc.) nel limite del 20% dei costi di cui alle voci da a) ad h);

j) spese generali determinate in misura forfettaria pari al 7% delle spese ammissibili di cui alle precedenti lettere da a) a i).

Le spese di cui alla lettera b) sono ammesse a contributo solo se la somma delle spese di cui alle lettere a), c), d), e), f) è almeno pari a € 10.000.

Le spese di cui alle lettere a) e c) sono ammesse solo se non riferite a beni alimentati a combustibili fossili.

I beni di cui alle lettere a), c), e) sono ammessi soltanto in sostituzione.

Durata dei progetti

12 mesi dalla concessione.

Note Aggiuntive

Si può fare domanda per una sola sede. l’efficientamento energetico atteso deve essere attestato da una relazione tecnica che valuti i consumi pre e post intervento. La produzione di energia da fonti rinnovabili non deve essere considerata ai fini del calcolo della riduzione dei consumi energetici in quanto assicura l’autoproduzione di energia e quindi consente un risparmio sulla spesa energetica.

AGEVOLAZIONE

Forma tecnica ed intensità

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili. Il contributo massimo concedibile è pari a euro 50.000,00.

Fondi stanziati

25.000.000 di euro

OPERATIVITA'

Scadenza Agevolazione

A partire dalle ore 10.30 del giorno 6 novembre 2024

Tempi di istruttoria

90 giorni dalla presentazione della domanda. Erogazione a saldo.

Criteri di selezione / Elementi premianti

In ordine cronologico, previo raggiungimento del punteggio minimo di 60 punti, assegnato in base alla

  • sostenibilità finanziaria (5 pt),
  • produzione di energia da fonti rinnovabili (15 pt),
  • complessità del progetto- tipologie di spesa (10 punti),
  • capacità di generare efficienza energetica (60 punti),
  • riduzione dei consumi energetici ( fino a 50 pt)

La domanda di contributo dovrà essere corredata da una relazione tecnica che dettaglia gli interventi finalizzati a conseguire un effettivo efficientamento energetico del sistema produttivo rispetto alle condizioni pre-investimento. Per la relazione tecnica l’impresa dovrà avvalersi esclusivamente di uno o più soggetti tra i seguenti:

a) EGE – Esperti in Gestione dell’Energia – certificati a fronte della norma UNI CEI 11339 da enti accreditati;

b) tecnico iscritto, al momento della presentazione della relazione, all’albo riferito ad uno dei seguenti ordini professionali sottoposti a vigilanza ministeriale:

– Ordine nazionale dei Dottori agronomi e Dottori forestali

– Ordine degli Agrotecnici e Agrotecnici laureati

– Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori

– Ordine dei Geologi

– Ordine dei Geometri

– Ordine degli Ingegneri

– Ordine dei Tecnologi alimentari

– Ordine dei Periti agrari e Periti agrari laureati

– Ordine dei Periti industriali e Periti industriali laureati

– Federazione nazionale degli Ordini dei Chimici e dei Fisic

Documentazione ufficiale

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