LOMBARDIA – Bando Ri.Circo.Lo 2024

Beneficiari

PMI

Contributo

Contributo a fondo perduto

Scadenza

18/06/2024

Dettagli

BENEFICIARI

Tipologia

PMI lombarde che presentino progetti in forma singola o in aggregazione. Possono partecipare all’aggregazione anche soggetti che non siano in possesso dei requisiti elencati nel bando (p.e. grandi imprese, centri di ricerca, associazioni di categoria, società consortili). In questo caso si stabilisce che detti soggetti non potranno essere in alcun modo beneficiari di contributi, pertanto le spese che dovessero eventualmente sostenere non saranno ritenute ammissibili al contributo, ma saranno comunque considerate parte del piano di investimento proposto e tenute in considerazione in sede di valutazione del progetto.

Ubicazione Geografica

Lombardia

Settori ammessi / esclusi

Ammesse solo le Filiere della plastica e del tessile.

PROGETTI AMMISSIBILI

Tipologia di Progetti

Progetti attinenti a uno o più dei seguenti ambiti di intervento nell’ambito delle filiere delle plastiche e del tessile:

  • valorizzazione come materia dei residui di produzione, anche in un’ottica di simbiosi industriale e introduzione nel ciclo produttivo di sottoprodotti;
  • azioni di riutilizzo di imballaggi a fine vita, anche grazie alla realizzazione di sistemi di vuoto a rendere;
  • azioni per il riutilizzo di prodotti o l’allungamento del ciclo di vita, ad esempio, attraverso pratiche di logistica inversa o la trasformazione del prodotto in servizio;
  • modifiche alle linee produttive al fine di realizzare prodotti/imballaggi con un minor uso di materie prime;
  • modifiche alle linee produttive per la riduzione o l’utilizzo dei propri scarti/sfridi di lavorazione;
  • modifiche alle linee produttive per l’introduzione di materiali da “end of waste”;
  • modifiche alle linee produttive a seguito di riprogettazione del prodotto ai fini di un miglioramento del fine vita dello stesso (maggiore durata e riciclabilità) anche attraverso l’utilizzo di materiali alternativi;
  • progetti innovativi, con caratteristiche di trasferibilità e scalabilità, relativi a raccolte di rifiuti dedicate a frazioni omogenee ai fini dell’ottimizzazione dei processi di preparazione per il riutilizzo o riciclaggio;
  • progetti innovativi, con caratteristiche di trasferibilità e scalabilità, relativi a processi di preparazione per il riutilizzo o riciclaggio di rifiuti plastici, di rifiuti in bioplastica compostabile e di rifiuti tessili.

Spese ammissibili

Sono ammissibili esclusivamente le seguenti tipologie di spesa:

a) acquisto e installazione di beni strumentali, macchinari, sistemi di automazione e tecnologie adattive, impianti di produzione, attrezzature e arredi, necessari per il conseguimento delle finalità progettuali; revamping dei macchinari esistenti. Le spese devono riguardare esclusivamente beni durevoli, non di consumo e strettamente funzionali all’attività svolta. Le spese per l’acquisto di veicoli sono consentite solo per veicoli iscritti all’albo nazionale gestori ambientali per il trasporto dei rifiuti conto terzi. È ammesso anche l’acquisto di beni e attrezzature usati.

b) acquisto di hardware (sono escluse le spese per smartphone, tablet e cellulari) purché strettamente connessi al progetto. È ammesso anche l’acquisto di beni e attrezzature usati;

c) acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e saas e simili, nella misura massima del 5% delle spese ammissibili per il progetto;

d) registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e per le certificazioni di qualità, acquisizione di marchi, di certificazioni tecniche e di eventuale registrazione REACH; acquisto di licenze di produzione;

e) opere edili-murarie e impiantistiche che non siano qualificabili come “ristrutturazioni importanti”, se direttamente correlate e funzionali all’installazione dei beni di cui alla voce a), e spese di progettazione e direzione lavori nel limite del 25% della voce di spesa di cui alla lettera a).

f) spese generali determinate con un tasso forfettario pari al 7% delle spese ammissibili di cui alle precedenti lettere a), b), c), d), e).

Durata dei progetti

24 mesi dalla data di pubblicazione del decreto di concessione

Note Aggiuntive

Gli interventi devono essere realizzati nell’ambito di una sede operativa ubicata sul territorio lombardo attiva alla presentazione della domanda o attivata entro e non oltre la richiesta di erogazione del saldo.

I beneficiari ammessi e finanziati e che hanno provveduto all’accettazione del contributo hanno anche la possibilità di presentare richiesta per accedere ai voucher formativi di cui al bando di sostegno allo sviluppo delle competenze per la transizione industriale e la sostenibilità delle imprese.

AGEVOLAZIONE

Forma tecnica ed intensità

Contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili.

Spesa minima 50.000 €, contributo massimo € 300.000.

L’intensità di finanziamento viene incrementata al 60% se, in fase di rendicontazione, il beneficiario dimostra il superamento nella misura minima del 30% della somma dei seguenti risultati attesi rispetto a quanto dichiarato nella domanda di partecipazione al bando:

  • riduzione della produzione di rifiuti (t/anno); • minor utilizzo di materie prime (t/anno);
  • utilizzo di sottoprodotti o prodotti da “End of Waste” in sostituzione di risorse/materie prime (t/anno);
  • incremento di rifiuti riciclati o avviati a riciclo (t/anno).

Fondi stanziati

5.000.000 di euro

OPERATIVITA'

Scadenza Agevolazione

dalle ore 09:00 del 7 maggio 2024 ed entro le ore 16:00 del 18 giugno 2024

Tempi di istruttoria

Entro 120 giorni dalla chiusura del termine per la presentazione delle domande. Erogazione in massimo due tranches: anticipo facoltativo fino al 20% (con fidejussione) e saldo.

Documentazione ufficiale

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