Contributo e credito d’imposta per le imprese turistiche – 2022

Beneficiari

Imprese del settore turistico

Contributo

Credito d’imposta pari all’80% delle spese eleggibili

Scadenza

Domande dal 28 febbraio al 30 marzo 2022

Dettagli

BENEFICIARI

Tipologia

Imprese alberghiere, agriturismi, strutture ricettive all’aria aperta, imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici, parchi tematici, e imprese titolari del diritto di proprietà delle strutture immobiliari in cui tali attività sono esercitate.

Ubicazione Geografica

Territorio Nazionale Italiano

PROGETTI AMMISSIBILI

Attività agevolabili

  • Interventi di incremento dell’efficienza energetica delle strutture e di riqualificazione antisismica;
  • interventi di eliminazione delle barriere architettoniche;
  • interventi edilizi di manutenzione straordinaria, di restauro e di risanamento conservativo, di installazione di manufatti leggeri, anche prefabbricati, e di strutture di qualsiasi genere, quali roulottes, campers, case mobili, imbarcazioni, che siano utilizzati come abitazioni, ambienti di lavoro, oppure come depositi, magazzini e simili, e che non siano diretti a soddisfare esigenze meramente temporanee ancorché siano installati, con temporaneo ancoraggio al suolo, all’interno di strutture ricettive all’aperto, in conformità alla normativa regionale di settore, per la sosta ed il soggiorno di turisti, funzionali agli interventi di cui sopra;
  • realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali;
  • spese di digitalizzazione per impianti wi-fi a disposizione della clientela, siti web ottimizzati per il sistema mobile, programmi e sistemi informatici interoperabili per la vendita diretta di servizi e pernottamenti, spazi e pubblicità per la promozione e commercializzazione di servizi e pernottamenti turistici sui siti e piattaforme informatiche specializzate, anche gestite da tour operator e agenzie di viaggio, servizi di consulenza per la comunicazione e il marketing digitale, strumenti per la promozione digitale di proposte e offerte innovative in tema di inclusione e di ospitalità per persone con disabilità, servizi connessi relativi alla formazione del titolare o del personale dipendente;
  • servizi di progettazione connessi;
  • Mobili e componenti d’arredo connessi con gli interventi precedenti.

Gli interventi devono rispettare i principi del DNSH, essere avviati entro 6 mesi dalla pubblicazione della graduatoria e conclusi entro 24 mesi, ed essere realizzati in Italia.

Spese ammissibili

Sono eleggibili le spese sostenute dopo il 7 novembre 2021 anche se relativa a interventi avviati dopo il 1° febbraio 2020. Per gli interventi già conclusi si applica il credito d’imposta di cui all’art. 79 D.L. 104/2020.

  • Interventi di incremento dell’efficienza energetica delle strutture e di riqualificazione antisismica:
    • interventi che comportano una riduzione della trasmittanza termica U degli elementi opachi costituenti l’involucro edilizio entro i limiti di legge, comprensivi delle opere provvisionali e accessorie, attraverso:
      • fornitura e messa in opera di materiale coibente per il miglioramento delle caratteristiche termiche delle strutture esistenti;
      • fornitura e messa in opera di materiali ordinari, anche necessari alla realizzazione di ulteriori strutture murarie a ridosso di quelle preesistenti, per il miglioramento delle caratteristiche termiche delle strutture esistenti;
      • demolizione e ricostruzione dell’elemento costruttivo;
      • demolizione, ricostruzione o spostamento, anche sotto traccia, degli impianti tecnici insistenti sulle superfici oggetto degli interventi di cui sopra.
    • interventi che comportano una riduzione della trasmittanza termica U delle finestre comprensive degli infissi entro i limiti di legge attraverso:
      • miglioramento delle caratteristiche termiche delle strutture esistenti con la fornitura e posa in opera di una nuova finestra comprensiva di infisso;
      • miglioramento delle caratteristiche termiche dei componenti vetrati esistenti con integrazioni e sostituzioni;
      • coibentazione o sostituzione dei cassonetti nel rispetto dei valori limite delle trasmittanze previsti per le finestre comprensive di infissi;
    • interventi di fornitura e installazione di sistemi di schermatura solare e/o chiusure tecniche oscuranti mobili, montate in modo solidale all’involucro edilizio o ai suoi componenti, all’interno, all’esterno o integrati alla superficie finestrata nonché l’eventuale smontaggio e dismissione di analoghi sistemi preesistenti, nonché la fornitura e messa in opera di meccanismi automatici di regolazione e controllo delle schermature;
    • interventi impiantistici concernenti la climatizzazione invernale e/o la produzione di acqua calda e l’installazione di sistemi di building automation attraverso:
      • fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche, nonché delle opere idrauliche e murarie necessarie per la realizzazione a regola d’arte di impianti solari termici organicamente collegati alle utenze, anche in integrazione con impianti termici;
      • smontaggio e dismissione dell’impianto di climatizzazione invernale esistente, parziale o totale, fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche, delle opere idrauliche e murarie necessarie per la sostituzione, a regola d’arte, di impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione. Sono ricomprese le spese per l’adeguamento della rete di distribuzione e diffusione, dei sistemi di accumulo, dei sistemi di trattamento dell’acqua, dei dispositivi di controllo e regolazione dei sistemi di emissione;
      • fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature elettriche, elettroniche e meccaniche, delle opere elettriche e murarie necessarie per l’installazione e la messa in funzione a regola d’arte di sistemi di building automation degli impianti termici degli edifici. Non è compreso tra le spese ammissibili l’acquisto di dispositivi che permettono di interagire da remoto con le predette apparecchiature;
      • spese per gli interventi di installazione di nuovi impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica su edifici e muniti di sistema di accumulo, per i quali si applica quanto previsto dal comma 7, dell’articolo 119, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020, n. 77,
      • Installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici, che siano destinate ad uso esclusivo della struttura turistica oggetto dell’intervento;
    • spese per gli interventi di installazione di nuovi impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica su edifici e muniti di sistema di accumulo, per i quali si applica quanto previsto dal comma 7, dell’articolo 119, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020, n. 77;
    • Installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici, che siano destinate ad uso esclusivo della struttura turistica oggetto dell’intervento.
  • interventi di riduzione del rischio sismico, di cui all’art. 2, comma 1, lettera b), punti vi e vii, secondo quanto precisato dal decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, 28 febbraio 2017, n. 58:
    •  qualsiasi spesa inerente alla realizzazione di opere destinate a migliorare il comportamento antisismico dell’edificio;
    • le spese per l’acquisto di beni destinati a strutture esistenti, già in regola con la normativa antisismica vigente nella zona di riferimento, a condizione che l’acquisto sia idoneo a migliorare il comportamento antisismico dell’edificio.
  • interventi di eliminazione delle barriere architettoniche:
    • sostituzione di finiture, quali in particolare pavimenti, porte, infissi esterni, terminali degli impianti, il rifacimento o l’adeguamento di impianti tecnologici quali servizi igienici, impianti elettrici, citofonici, impianti di ascensori, domotica;
    • interventi di natura edilizia più rilevante, quali il rifacimento di scale ed ascensori, l’inserimento di rampe interne ed esterne agli edifici e di servoscala o piattaforme elevatrici;
    • realizzazione ex novo di impianti igienico-sanitari adeguati all’ospitalità delle persone diversamente abili, così come la sostituzione di impianti sanitari esistenti con altri adeguati all’ospitalità delle persone diversamente abili;
    • sostituzione di serramenti interni, quali porte interne, anche di comunicazione, in concomitanza di interventi volti all’eliminazione delle barriere architettoniche;
    • sistemi e tecnologie volte alla facilitazione della comunicazione ai fini dell’accessibilità.
  • interventi edilizi di manutenzione straordinaria, di restauro e di risanamento conservativo, di installazione di manufatti leggeri, anche prefabbricati, e di strutture di qualsiasi genere, quali roulottes, campers, case mobili, imbarcazioni, che siano utilizzati come abitazioni, ambienti di lavoro, oppure come depositi, magazzini e simili, e che non siano diretti a soddisfare esigenze meramente temporanee ancorché siano installati, con temporaneo ancoraggio al suolo, all’interno di strutture ricettive all’aperto, in conformità alla normativa regionale di settore, per la sosta ed il soggiorno di turisti, funzionali agli interventi di cui sopra:
    • demolizione e ricostruzione di edifici esistenti, anche con modifica della sagoma ma nel rispetto della volumetria, con esclusione degli immobili soggetti a vincolo ai sensi del decreto legislativo 222 gennaio 2001, n. 42, e successive modificazioni, per i quali è necessario il rispetto sia del volume che della sagoma;
    • ripristino di edifici, o parti di essi, eventualmente crollati o demoliti, attraverso la loro ricostruzione, purché sia possibile accertarne la preesistente consistenza;
    • modifica dei prospetti dell’edificio, effettuata, tra l’altro, con apertura di nuove porte esterne e finestre, o sostituzione dei prospetti preesistenti con altri aventi caratteristiche diverse, materiali, finiture e colori;
    • realizzazione di balconi e logge;
    • servizi igienici;
    • sostituzione di serramenti esterni, da intendersi come chiusure apribili e assimilabili, quali porte, finestre e vetrine anche se non apribili, comprensive degli infissi, con altri aventi le stesse caratteristiche;
    • sostituzione di serramenti interni con altri aventi caratteristiche migliorative rispetto a quelle esistenti in termini di sicurezza e isolamento acustico;
    • installazione di nuova pavimentazione o sostituzione della preesistente con modifica dei materiali, privilegiando materiali sostenibili provenienti da fonti rinnovabili, tra i quali il legno, anche con riferimento ai pontili galleggianti;
    • installazione di manufatti leggeri, anche prefabbricati, e di strutture di qualsiasi genere che siano utilizzati come abitazioni, ambienti di lavoro, oppure come depositi, magazzini e simili, ad eccezione di quelli che siano diretti a soddisfare esigenze meramente temporanee o delle tende e delle unità abitative mobili con meccanismi di rotazione in funzione, e loro pertinenze e accessori, che siano collocate, anche in via continuativa, in strutture ricettive all’aperto per la sosta e il soggiorno dei turisti previamente autorizzate sotto il profilo urbanistico, edilizio e, ove previsto, paesaggistico, che non posseggano alcun collegamento di natura permanente al terreno e presentino le caratteristiche dimensionali e tecnico-costruttive previste dalle normative regionali di settore ove esistenti.
  • realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali:
    • la realizzazione e la ristrutturazione delle vasche e dei percorsi vascolari (percorsi Kneipp), ivi compresi i rivestimenti del fondo e delle pareti, la copertura della vasca, gli impianti tecnologici e i vani tecnici di servizio;
    • la realizzazione e la ristrutturazione delle unità ambientali di supporto indispensabili per l’esercizio delle attività balneotermali, quali, per esempio, i servizi igienici e gli spogliatoi;
  • relativamente all’acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali, per:
    •  vasche per balneoterapia;
    • apparecchi per l’erogazione delle terapie inalatorie e dell’aerosolterapia in ogni forma prevista, delle ventilazioni, riabilitazione motoria e riabilitazioni polmonari;
    • attrezzature e vasche per la maturazione, lo stoccaggio e la distribuzione del fango;
    • attrezzature per la riabilitazione, quali, tra gli altri, attrezzature e macchinari per palestra, ausili per deambulazione, lettini;
    • realizzazione di docce, bagni turchi, saune e relative attrezzature.
  • spese di digitalizzazione per impianti wi-fi a disposizione della clientela, siti web ottimizzati per il sistema mobile, programmi e sistemi informatici interoperabili per la vendita diretta di servizi e pernottamenti, spazi e pubblicità per la promozione e commercializzazione di servizi e pernottamenti turistici sui siti e piattaforme informatiche specializzate, anche gestite da tour operator e agenzie di viaggio, servizi di consulenza per la comunicazione e il marketing digitale, strumenti per la promozione digitale di proposte e offerte innovative in tema di inclusione e di ospitalità per persone con disabilità, servizi connessi relativi alla formazione del titolare o del personale dipendente:
    • acquisto di modem, router e impianti wifi;
    • realizzazione di infrastrutture server, connettività, sicurezza e servizi applicativi;
    • acquisto di dispositivi per i pagamenti elettronici e di software, licenze e sistemi per la gestione e la sicurezza degli incassi online;
    • acquisto di software e relative applicazioni per siti web ottimizzati per il sistema mobile;
    • creazione o acquisto di software e piattaforme informatiche per le funzioni di prenotazione, acquisto e vendita on line di pernottamenti, pacchetti e servizi turistici,
      quali gestione front, back office e API – Application Program Interface per l’interoperabilità dei sistemi e integrazione con clienti e fornitori;
    • acquisto di licenze software per la gestione delle relazioni con i clienti, anche con il sistema CRM – Customer Relationship Management;
    • acquisto di licenze software necessarie per il collegamento all’hub digitale del turismo di cui alla misura M1C3-I.4.1 del PNRR;
    • acquisto di licenze del software ERP – Enterprise Resource Planning per la gestione della clientela e dei processi di marketing, vendite, amministrazione e servizi al cliente;
    • acquisto di programmi software per piattaforme informatiche per la promozione e commercializzazione digitale di servizi e offerte innovative.
  • Mobili e componenti d’arredo  ivi inclusa l’illuminotecnica: le spese riguardanti beni mobili, durevoli e ammortizzabili, strumentali all’attività d’impresa esercitata nell’ambito della struttura oggetto dell’intervento e relativamente alla quale è stata presentata la domanda di incentivo, ivi destinati e messi in uso, inclusi gli acquisti di mobili, componenti di arredo e componenti di illuminotecnica.
  • servizi di progettazione connessi.

AGEVOLAZIONE

Forma tecnica e intensità

Credito d’imposta pari all’80% delle spese eleggibili sostenute dal 7/11/2021 al 31/12/2024.

Contributo a fondo perduto non superiore al 50% delle predette spese, non superiore a € 100.000.

Nello specifico, il contributo a fondo perduto è riconosciuto per un importo massimo pari a 40.000 €, aumentato anche cumulativamente:

  • di ulteriori € 30.000 se le spese per digitalizzazione e innovazione in chiave tecnologica ed energetica sono almeno pari al 15% del totale dell’intervento;
  • di ulteriori € 20.000 per le imprese femminili (art. 53 D.Lgs. 198/2006) o giovanili (almeno 2/3 del capitale sociale e dell’organo di amministrazione composto da under 35);
  • di ulteriori € 10.000 per le imprese con sede operativa nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Il credito d’imposta e il contributo a fondo perduto sono cumulabili a condizione di non superare il costo sostenuto, tenendo anche conto della non concorrenza alla formazione del reddito e della base imponibile del credito d’imposta.

Per le spese ammissibili non coperte dal credito d’imposta e dal contributo a fondo perduto è possibile fruire del finanziamento a tasso agevolato gestito dal Fondo nazionale per l’efficienza energetica, se almeno il 50% dei costi per i quali si chiede il finanziamento è destinato a interventi di riqualificazione energetica.

Durata

Il beneficio riguarda le spese sostenute nell’esercizio ai sensi dell’art. 109 TUIR.

OPERATIVITÀ

Scadenze

Domande dal 28 febbraio al 30 marzo 2022.

Criteri di selezione / elementi premianti

L’agevolazione è concessa secondo l’ordine cronologico delle domande.

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