Conto Termico 3.0

Beneficiari

Imprese, Privati e PA

Contributo

Contributo a fondo perduto

Scadenza

In attesa di decreto attuativo

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Dettagli

BENEFICIARI

Tipologia

I beneficiari del Conto Termico 3.0 possono essere:

  • Pubbliche amministrazioni (comprese società in house, ex Istituti Autonomi Case Popolari e le cooperative di abitanti)
  • Soggetti privati
  • Imprese che intendano riqualificare i propri edifici per migliorarne le prestazioni energetiche, riducendo in tal modo i costi dei consumi e/o incrementando la produzione di energia termica da fonti rinnovabili per impianti di piccole dimensioni.

Settori ammessi / esclusi

I soggetti devono avere la disponibilità dell’immobile, che deve essere:

a) ambito residenziale:

gli edifici o le unità immobiliari di categoria catastale appartenenti al gruppo A, ad esclusione della classe A/8, A/9 e A/10;

b) ambito terziario:

gli edifici e le unità immobiliari di categoria catastale A/10, gruppo B, gruppo C ad esclusione di C/6 e C/7, gruppo D ad esclusione di D9, gruppo E ad esclusione di E2, E4, E6.

I privati possono accedere all’agevolazione solo per gli edifici non residenziali. La disponibilità deve essere conservata per almeno 5 anni dall’erogazione del beneficio.

Ubicazione beneficiari

Territorio nazionale italiano

PROGETTI AGEVOLABILI

Attività Agevolabili

INTERVENTI DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO

Ammissibili per le imprese in caso di riduzione della domanda di energia primaria almeno del 10%, o del 20% in caso di multintervento

  • Isolamento termico delle superfici opache (pareti, tetti, pavimenti) con eventuale ventilazione meccanica. Sostituzione infissi (chiusure trasparenti comprensive di infissi).
  • Installazione schermature/ombreggiamenti solari esterni. Trasformazione edifici in “NZEB” (edifici a energia quasi zero).
  • Sostituzione sistemi di illuminazione interni ed esterni con sistemi efficienti.
  • Building automation: sistemi di gestione e controllo automatico di impianti termici/elettrici (inclusi contabilizzazione e termoregolazione).
  • Colonnine di ricarica elettrica (se abbinate alla sostituzione impianti con pompe di calore elettriche).
  • Fotovoltaico con accumulo/allaccio (solo se abbinato a sostituzione impianti con pompe di calore elettriche).

Non sono ammessi interventi con apparecchiature a combustibili fossili (incluso gas naturale).

INTERVENTI PER PRODUZIONE DELL’ENERGIA TERMICA DA FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI

Sono ammessi in edifici, serre, fabbricati rurali, processi produttivi, piscine, centri benessere.

  • Pompe di calore elettriche o a gas (aerotermiche, geotermiche, idrotermiche).
  • Sistemi ibridi factory made o bivalenti a pompa di calore. Generatori a biomassa (per edifici, serre, fabbricati rurali, processi produttivi, reti di teleriscaldamento).
  • Impianti solari termici (per acqua calda sanitaria, climatizzazione, solar cooling, processi produttivi, teleriscaldamento).
  • Sostituzione scaldacqua elettrici/gas con scaldacqua a pompa di calore.
  • Allaccio a sistemi di teleriscaldamento efficienti. Microcogenerazione a fonti rinnovabili (≤50 kWe).

Spese Ammissibili

Sono ammissibili le seguenti spese:

a) Progettazione

b) Fornitura ed installazione

c) 100% dei costi della diagnosi energetica (50% per le imprese) e dell’attestato di prestazione energetica (APE)

AGEVOLAZIONE

Forma tecnica ed intensità

Il contributo a fondo perduto è riconosciuto alle imprese nelle seguenti misure:

Per gli interventi di efficientamento energetico:

  • 45% per le piccole imprese
  • 35% pe le medie
  • 25% per le grandi

con maggiorazioni per le aree depresse e per un miglioramento A.P.E. di almeno il 40%,

Per gli interventi di produzione di energia termica da fonti rinnovabili:

  • 65% per le piccole imprese
  • 55% per le medie
  • 45% per le grandi imprese

Durata dei progetti

Gli incentivi vengono erogati per una durata variabile da 2 a 5 anni a seconda della tipologia di intervento.

OPERATIVITÀ

Scadenza

fino ad esaurimento fondi

Criteri di selezione / Elementi premianti

L’accesso agli incentivi può avvenire attraverso due modalità:

  • Accesso Diretto dopo la fine lavori (entro 60 giorni). I privati devono presentare una richiesta preliminare di accesso con le modalità che saranno previste nelle regole applicative;
  • Tramite Prenotazione prima dell’inizio dei lavori (solo per la PA o ESCO che operano per loro conto)

Tempi di Istruttoria

Accesso Diretto:

4 mesi per l’istruttoria, ulteriori 4 mesi per l’erogazione dell’incentivo.

Prenotazione:

4 mesi per l’istruttoria, ulteriori 4 mesi per il pagamento dell’acconto (pari al 40-50 % del totale), ulteriori 4 mesi dalla fine lavori per il saldo.

Per importi fino a 15.000 € è prevista l’erogazione dell’incentivo in un’unica rata; importi superiori saranno erogati in rate annuali costanti;

Per gli interventi realizzati dalla PA, ad esclusione delle Cooperative di Abitanti e delle Cooperative Sociali, anche per il tramite di ESCo, è prevista l’erogazione in un’unica rata anche per incentivi di importo superiore a 5.000 €).

Cosa Facciamo per il cliente

Il nostro intervento si svolge a più livelli:

a) Analisi dei progetti raccolta documentazione e rielaborazione dati

b) Presentazione pratica GSE

c) Rendicontazione delle attività effettivamente svolte raccolta documentazione necessaria per accesso all’incentivo

d) Elaborazione dei seguenti documenti necessari:

– diagnosi energetica ante operam in base alla norma tecnica 11300 (requisito obbligatorio)

– relazione tecnica descrittiva dell’intervento effettuato

– procedura smaltimento caldaia presso centro autorizzato

– certificazione/attestazione di conformità dei prodotti utilizzati ai requisiti tecnici previsti dal decreto Conto Termico

– attestato di Prestazione Energetica (APE) post operam

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Se desideri conoscere a pieno il bando, siamo a disposizione per una consulenza personalizzata e volta alla ricerca delle migliori soluzioni per te!

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