BANDO INAIL 2025/2026

Beneficiari

Tutte le imprese

Contributo

65% contributo a fondo perduto

Scadenza

Maggio 2026

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Pubblicato il nuovo Bando Isi Inail 2026! L’incentivo Inail è una agevolazione per le imprese che prevede un contributo a fondo perduto del 65% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 130.000 euro di contributo per incentivare la realizzazione di progetti di investimento finalizzati al miglioramento delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti in azienda. Ecco quindi che con il contributo Inail è possibile agevolare progetti di rimozione e smaltimento amianto con il contributo Inail amianto, la sostituzione macchinari obsoleti con nuovi grazie al finanziamento Inail, ridurre rischio sollevamento carichi pesanti e tanto altro. Inoltre, con il bando ISI Inail Agricoltura, vengono incentivate le micro e piccole Imprese Agricole all’acquisto di nuovi ed innovativi macchinari e attrezzature di lavoro.

 

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Dettagli

BENEFICIARI

Tipologia

Destinatarie del contributo a fondo perduto sono le imprese, anche individuali, ubicate in ciascun territorio regionale e iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura.

Per i progetti finalizzati alla riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi (Asse 2) posso partecipare anche gli Enti del terzo settore in possesso dei requisiti previsti dal bando.

Settori ammessi / esclusi

Suddivisione per Assi di finanziamento

L’accesso ai diversi fondi è regolato dalla dimensione aziendale e dal settore di attività:

  • Assi 1, 2 e 3: Sono aperti alla generalità delle imprese iscritte al Registro delle imprese o all’Albo delle imprese artigiane. Tuttavia, le micro e piccole imprese agricole sono escluse da questi Assi (tranne l’Asse 3 per l’amianto) poiché hanno fondi riservati nell’Asse 5.
  • Asse 4: È riservato esclusivamente alle micro e piccole imprese operanti in specifici settori ATECO 2025 (tra cui Pesca, produzione di olio/latte, tessile, abbigliamento, legno, mobili, ristorazione e alcuni settori del commercio alimentare).
  • Asse 5: È dedicato esclusivamente alle micro e piccole imprese operanti nella produzione agricola primaria. I beneficiari devono avere la qualifica di imprenditore agricolo (art. 2135 c.c.) ed essere titolari di partita IVA in campo agricolo.

Sub Asse 5.2: È riservato ai giovani agricoltori (età non superiore a 40 anni).

Requisiti di ammissibilità fondamentali

Per poter presentare la domanda, i beneficiari devono soddisfare i seguenti criteri alla data di pubblicazione del bando:

  • Unità produttiva attiva: Devono avere attiva, nella Regione o Provincia autonoma per cui si richiede il contributo, l’unità produttiva oggetto dell’intervento.
  • Regolarità contributiva (DURC): Devono essere in regola con gli obblighi assicurativi e previdenziali.
  • Unità Lavorative Annue (ULA): È richiesta la presenza di forza lavoro non inferiore a 1 ULA nell’anno di riferimento. Questo requisito non si applica alle ditte individuali senza dipendenti (con titolare lavoratore autonomo) e alle imprese stagionali (che possono arrotondare all’unità se attive da più di un anno).
  • Pieno esercizio dei diritti: Le aziende non devono essere in stato di liquidazione volontaria, fallimento, liquidazione giudiziale o simili procedure concorsuali.
  • Assicurazione calamità: Le imprese (escluse quelle agricole) devono aver stipulato un contratto assicurativo per danni da calamità naturali ed eventi catastrofali, se previsto dalla normativa vigente.
  • Precedenti finanziamenti: Non devono aver ottenuto il provvedimento di concessione per i bandi ISI 2022, 2023 o 2024 (regola con eccezioni per l’Asse 1.2 sui modelli organizzativi).

Ubicazione Geografica

Italia

Settori ATECO 2025 ammessi all'Asse di finanziamento 4

L’Asse 4 è dedicato a progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori. L’elenco comprende le seguenti codifiche (l’asterisco indica che sono incluse tutte le attività che iniziano con quel codice):
03*: Pesca e Acquacoltura.
10.41.10: Produzione di olio di oliva.
10.51.20: Produzione di derivati del latte.
10.61.11: Lavorazione di frumento
10.61.19: Lavorazione di altri cereali.
13*: Fabbricazione di tessili.
14*: Fabbricazione di articoli di abbigliamento.
15*: Fabbricazione di pelli e cuoi e articoli in pelle e simili.
16*: Produzione e lavorazione del legno e prodotti in legno/sughero (esclusi mobili).
23.15.10: Lavorazione di vetro a mano e a soffio artistico.
23.41.00: Fabbricazione di prodotti in ceramica per usi domestici e ornamentali.
23.70.10: Taglio e lavorazione di pietre e di marmo.
31*: Fabbricazione di mobili.
32.12*: Fabbricazione di gioielli e articoli simili.
32.13*: Fabbricazione di bigiotteria e articoli simili.
32.2*: Fabbricazione di strumenti musicali.
32.3*: Fabbricazione di articoli sportivi.
32.4*: Fabbricazione di giochi e giocattoli.
32.99.1*: Fabbricazione di dispositivi protettivi di sicurezza.
56.1*: Attività di ristoranti e di servizi di ristorazione mobile.
56.2*: Servizi di catering e altri servizi di ristorazione.
56.3*: Attività di somministrazione di bevande.
47.11.02: Commercio al dettaglio non specializzato (alimentari, bevande o tabacchi
47.27.90: Commercio al dettaglio di altri prodotti alimentari n.c.a

PROGETTI AMMISSIBILI

Tipologia di Progetti

Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto, volte a migliorare le condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori:

  • Progetti per la riduzione del rischio tecnopatico
  • Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale
  • Progetti per la riduzione del rischio infortunistico
  • Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto
  • Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività
  • Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli

Le imprese possono presentare un solo progetto riguardante una sola unità produttiva per una sola tipologia di progetto tra quelle sopra indicate in una sola Regione o Provincia Autonoma.

I progetti devono rispettare determinati parametri e raggiungere un punteggio minimo di ammissibilità pari a 120 punti, devono essere riferiti a lavorazioni già attive e il rischio deve essere riscontrabile alla medesima data, e non possono comportare l’acquisto di beni usati.

Per i progetti che prevedono la vendita, permuta o rottamazione di trattori e/o macchine, questi devono essere nella piena proprietà dell’impresa al 31 dicembre 2021.

I progetti devono essere accompagnati da perizia asseverata redatta da un tecnico abilitato con competenze specifiche nella materia attinente al progetto. Il titolare, l’amministratore o il socio della società non possono sottoscrivere la perizia.

Spese ammissibili

Sono ammesse le spese direttamente necessarie alla realizzazione del progetto, le spese accessorie o strumentali indispensabili e le eventuali spese tecniche, elencate negli allegati al bando e sostenute successivamente alla presentazione della domanda.

Le spese ammissibili riguardano:

  • Macchinari e Attrezzature: Acquisto di nuove macchine conformi alla Direttiva Macchine 2006/42/CE.
  • Bonifica Amianto (Asse 3): Rimozione, trasporto e smaltimento di materiali contenenti amianto (MCA). Le spese per il rifacimento della copertura sono ammesse entro il limite di 60 €/mq, mentre per il controsoffitto il limite è di 20 €/mq.
  • Dispositivi Medici (Asse 1.1): Acquisto di dispositivi non usati per la movimentazione dei pazienti (es. sollevatori, carrozzine, letti di degenza a energia non manuale).
  • Sistemi di Protezione (Asse 2): Installazione di ancoraggi permanenti, parapetti e scale verticali.
  • Sistemi di Aspirazione (Asse 4): Impianti per la captazione di polveri di legno o fumi chimici.

Spese Tecniche e Assimilabili (Tipo B)

Queste spese devono essere correlate allo specifico progetto e comprendono:

  • Perizia asseverata: Spesa massima ammissibile di 1.850 euro.
  • Progettazione: Produzione di elaborati tecnici a firma di professionisti abilitati.
  • Direzione lavori e coordinamento sicurezza: Spese per le fasi di progettazione ed esecuzione.
  • Certificazioni e Verifiche: Certificazioni di prova, collaudo, prevenzione incendi, acustiche o denunce di messa in servizio impianti.
  • Oneri amministrativi: Corresponsione di oneri per il rilascio di autorizzazioni o nulla osta.

Progetti per Modelli Organizzativi (Asse 1.2)

Per questa tipologia, il valore delle spese è calcolato in base a parametri di complessità e numero di dipendenti. Le spese ammissibili riguardano:

  • Consulenza per l’adozione del sistema
  • Certificazione o asseverazione del modello

Spese non Ammissibili

 

  • L’aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR).
  • La compilazione della domanda di finanziamento.
  • La formazione dei lavoratori e il trasporto dei beni acquistati.
  • L’acquisto di beni usati.
  • Ponteggi fissi e manutenzione ordinaria.
  • I costi del personale interno o le consulenze per l’invio telematico

Durata dei progetti

I progetti devono essere realizzati entro 365 giorni dalla data di concessione dell’agevolazione.

Asse 3 bis: Impianto fotovoltaico

L’acquisto e l’installazione di un impianto fotovoltaico non possono essere richiesti come progetto isolato. L’intervento deve essere effettuato necessariamente a seguito della rimozione della copertura in amianto (MCA) oggetto del progetto principale. Nello specifico, i moduli fotovoltaici e le relative strutture di sostegno devono essere installati proprio sulla nuova copertura realizzata in sostituzione di quella bonificata.

Il bando definisce precisi limiti e componenti ammissibili:

  • Finalità: L’impianto deve essere destinato all’autoproduzione di energia.
  • Potenza: La potenza nominale complessiva dell’impianto non può superare i 20 kW.
  • Componenti inclusi: Oltre ai moduli e agli inverter, sono ammissibili anche le spese per l’acquisto e l’installazione di sistemi di accumulo (batterie) connessi all’impianto.
  • Conformità: L’installazione deve rispettare le norme CEI (in particolare la CEI 64-8 sez. 712, la serie 82-25 e la CEI 0-21)

Agevolazione economica

Trattandosi di un intervento aggiuntivo, il fotovoltaico beneficia di condizioni di finanziamento specifiche rispetto al progetto principale:

  • Intensità del contributo: Può essere finanziato fino all’80% del suo valore.
  • Limiti di spesa: Il contributo massimo per gli interventi aggiuntivi è pari alla cifra minore tra 20.000 euro e il residuo del massimale di 130.000 euro non utilizzato per il progetto principale (la rimozione dell’amianto). In ogni caso, la spesa per il fotovoltaico non può superare quella del progetto principale.

Documentazione richiesta

Per accedere al contributo, l’impresa deve presentare una specifica documentazione tecnica:

  • Perizia: Una relazione sintetica illustrativa dello schema di realizzazione, redatta da un professionista abilitato o dal responsabile tecnico dell’impresa installatrice.
  • Preventivo: Un documento analitico che dettagli i costi di fornitura, posa in opera e messa in servizio.
  • Certificazioni finali: In fase di rendicontazione, è obbligatoria la dichiarazione di conformità (ai sensi del d.m. 37/2008) e le istruzioni d’uso fornite dal fabbricante e dall’installatore.

AGEVOLAZIONE

Forma tecnica ed intensità

Contributo a fondo perduto nella misura del 65% delle spese ammissibili.

Il contributo massimo erogabile è pari a 130.000,00 euro.

Asse 5: sull’importo delle spese ritenute ammissibili è concesso un contributo a fondo perduto nella misura del 65% per la generalità delle imprese agricole e del 80% per i giovani agricoltori.

Il contributo è calcolato sulle spese sostenute al netto dell’IVA.

Fondi stanziati

600.000 milioni di euro

OPERATIVITA'

Scadenza Agevolazione

In attesa della pubblicazione delle date di apertura e chiusura del Bando.

Tempi di istruttoria

Le domande devono essere presentate in modalità telematica.

La procedura si svolge in tre fasi:

  1. accesso alla procedura e compilazione della domanda;
  2. invio della domanda on line;
  3. conferma della domanda on line.

È necessario essere registrati al portale INAIL. Inail riscontra la domanda entro 120 giorni dalla scadenza del termine per il perfezionamento della domanda.

Criteri di selezione / Elementi premianti

I progetti devono inoltre rispettare i parametri indicati negli allegati al bando per il raggiungimento della soglia minima di ammissibilità. Le domande verranno valutate in ordine cronologico. In caso di ex aequo la priorità è data da:

• finanziamento richiesto minore;

• importo del progetto maggiore;

• data di costituzione dell’impresa meno recente;

• possesso del rating di legalità.

Documentazione ufficiale

COSA FACCIAMO PER IL CLIENTE

  1. Analisi di pre-ammissibilità;
  2. Istruzione della pratica secondo le modalità previste dal bando prima della prenotazione telematica e caricamento della domanda su piattaforma ISI INAIL;
  3. Assistenza all’invio telematico del progetto (click day);
  4. Supporto per l’identificazione e raccolta in azienda dei costi ammissibili in caso di ammissione all’agevolazione;
  5. Rendicontazione finale propedeutica all’erogazione del contributo in caso di ammissione all’agevolazione.

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