Bando Agrivoltaico 2024

Beneficiari

Imprese Agricole, Società Agricole

Contributo

Contributo a fondo perduto + tariffa incentivante

Scadenza

In attesa di decreto attuativo

Dettagli

BENEFICIARI

Tipologia

  • Imprese agricole
  • Società agricole anche cooperative
  • Consorzi e associazioni temporanee di imprese agricole

Settori ammessi / esclusi

Sono esclusi i soggetti esonerati dalla tenuta della contabilità IVA, aventi un volume di affari annuo inferiore ad euro 7.000,00.

Ubificazione Beneficiari

Tutta Italia

PROGETTI AGEVOLABILI

Attività Agevolabili

Sono agevolabili progetti che prevedono sistemi agrivoltaici di natura sperimentale.

Ovvero per impianto agrivoltaico si intende un impianto che adotta congiuntamente:

  1. soluzioni integrate innovative con montaggio dei moduli elevati da terra, anche prevedendo la rotazione dei moduli stessi, comunque in modo da non compromettere la continuità delle attività di coltivazione agricola e pastorale, anche eventualmente consentendo l’applicazione di strumenti di agricoltura digitale e di precisione;
  2. sistemi di monitoraggio, sulla base di linee guida adottate dal CREA in collaborazione con il GSE (nel seguito: Linee guida CREA-GSE), che consentano di verificare l’impatto dell’installazione fotovoltaica sulle colture, il risparmio idrico, la produttività agricola per le diverse tipologie di colture, la continuità delle attività delle aziende agricole interessate.

Per l’ammissione all’agevolazione servono:

  • possesso del titolo abilitativo alla costruzione e all’esercizio dell’impianto;
  • possesso del preventivo di connessione alla rete elettrica accettato in via definitiva;
  • rispettare i requisiti di cui all’Allegato 2, lettera a);
  • garantire la continuità dell’attività di coltivazione agricola e pastorale sottostante l’impianto;
  • gli impianti sono di nuova costruzione e realizzati con componenti di nuova costruzione;
  • sono conformi alle norme nazionali e unionali in materia di tutela ambientale, nonché al principio “non arrecare un danno significativo” di cui all’articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, come illustrato nelle regole operative di cui all’articolo 12;
  • possesso di dichiarazione di un istituto bancario che attesti la capacità finanziaria ed economica del soggetto partecipante in relazione all’entità dell’intervento, tenuto conto della redditività attesa dall’intervento stesso e della capacità finanziaria ed economica del gruppo societario di appartenenza, ovvero, in alternativa, l’impegno del medesimo istituto a finanziare l’intervento.

Spese Ammissibili

Le spese agevolabili sono:

  • realizzazione di impianti agrivoltaici avanzati (moduli fotovoltaici, inverter strutture per il montaggio dei moduli, sistemi elettromeccanici di orientamento moduli, componentistica elettrica);
  • fornitura e posa in opera dei sistemi di accumulo;
  • attrezzature per il sistema di monitoraggio previsto dalle Linee Guida CREA-GSE, ivi inclusi l’acquisto o l’acquisizione di programmi informativi funzionali alla gestione dell’impianto;
  • connessione alla rete elettrica nazionale;
  • opere edili strettamente necessarie alla realizzazione dell’intervento;
  • acquisto, trasporto e installazione macchinari, impianti e attrezzature hardware e software, comprese le spese per la loro installazione e messa in esercizio;
  • studi di prefattibilità e spese necessarie per attività preliminari;
  • progettazioni, indagini geologiche e geotecniche il cui onere è a carico del progettista per la definizione progettuale dell’opera;
  • direzioni lavori, sicurezza, assistenza giornaliera e contabilità lavori;
  • collaudi tecnici e/o tecnico-amministrativi, consulenze e/o supporto tecnico-amministrativo.

Le spese di cui alle lettere da g) a l) sono finanziabili in misura non superiore al 10% dell’importo ammesso a finanziamento.

Durata dei progetti

I progetti devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda ed essere completati entro 18 mesi e comunque non oltre il 31 luglio 2026.

AGEVOLAZIONE

Forma tecnica ed intensità

Il Bando concede:

  • un contributo in conto capitale a fondo perduto nella misura massima del 40% dei costi ammissibili;
  • una tariffa incentivante applicata alla produzione di energia elettrica netta immessa in rete;

l’accesso agli incentivi avviene attraverso la partecipazione a procedure pubbliche, distinte in registri e aste, bandite dal GSE nel corso del biennio 2023-2024, in cui vengono messi a disposizione, periodicamente, contingenti di potenza, eventualmente incrementati dalle quote di risorse e contingenti non assegnati nelle procedure precedenti.

Il GSE, a decorrere dalla data di entrata in esercizio commerciale, eroga le tariffe incentivanti secondo le seguenti modalità:

  • per gli impianti di potenza non superiore a 200 kW, il GSE provvede direttamente al ritiro e alla vendita dell’energia elettrica, erogando, sulla produzione netta immessa in rete, la tariffa spettante in forma di tariffa omnicomprensiva. I soggetti titolari possono richiedere, in alternativa, l’applicazione del regime di cui alla lettera b);
  • per gli impianti di potenza superiore a 200 kW, l’energia elettrica prodotta resta nella disponibilità del produttore, che provvede autonomamente alla valorizzazione sul mercato.

Il GSE calcola la differenza tra la tariffa spettante e il prezzo di mercato dell’energia elettrica di riferimento e:

  1. ove tale differenza sia positiva, eroga gli incentivi applicando una tariffa premio, pari alla predetta differenza, sulla produzione netta immessa in rete;
  2. nel caso in cui tale differenza risulti negativa, conguaglia o provvede a richiedere al soggetto titolare gli importi corrispondenti.

Il GSE eroga gli incentivi per un periodo di 20 anni.

  • Per impianti di potenza fino a 300KW, la tariffa è di 93 €/MWh e il costo ammissibile è pari a 1.700 € /kW.
  • Per impianti di potenza superiore ai 300 KW, la tariffa è pari a 85 €/MWh e il costo ammissibile è pari a 1.500 €/kW. La tariffa è aumentata di 4€/MWh per le Regioni del Centro e di 10€/MWh per le Regioni del Nord.

Il contributo viene erogato a saldo, con la rendicontazione delle spese da comunicare assieme alla comunicazione di entrata in esercizio.

 

Fondi stanziati

Per questa misura sono stati stanziati 1.098.992.050,96 euro

OPERATIVITÀ

Scadenze

In attesa di Decreto attuativo.

Tempi di istruttoria

Ciascuna procedura prevede un periodo di apertura dei bandi di sessanta giorni, nel quale i proponenti possono presentare domanda di accesso agli incentivi.

Le graduatorie sono pubblicate entro i novanta giorni successivi alla chiusura di ogni singola procedura.

Criteri di selezione / elementi premianti

Accedono ai meccanismi incentivanti a seguito di iscrizione in appositi registri, nel limite del contingente di 300 MW, gli impianti agrivoltaici di potenza fino a 1 MW.

Accedono ai meccanismi incentivanti di cui al presente decreto a seguito di partecipazione a procedure pubbliche competitive, nel limite del contingente di 740 MW, gli impianti agrivoltaici di qualsiasi potenza.

I soggetti richiedenti devono offrire, nell’istanza di partecipazione, una riduzione percentuale sulla tariffa di riferimento non inferiore al 2%. Tale obbligo di offerta minima non si applica per gli impianti di cui che accedono tramite registro.

Nel caso in cui le istanze di partecipazione, complessivamente considerate, comportino il superamento del contingente messo a disposizione per la singola procedura, il GSE applica, a parità di riduzione offerta i seguenti ulteriori criteri in ordine di priorità:

  • maggiore percentuale di energia elettrica autoconsumata per alimentare le utenze dell’impresa agricola rispetto alla produzione netta dell’impianto, definita sulla base dei dati di progetto;
  • anteriorità della data ultima di completamento della domanda di partecipazione alla procedura.

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