FVG –Interventi per la riqualificazione e riconversione produttiva sostenibile
Beneficiari
Imprese di qualsiasi dimensione
Contributo
Contributo a fondo perduto
Scadenza
Di prossima pubblicazione
Questo Bando della Regione Friuli Venezia Giulia costituisce lo strumento operativo principale per il recupero del patrimonio immobiliare produttivo esistente. La misura finanzia la riqualificazione e la riconversione sostenibile di complessi produttivi che versano in stato di degrado, offrendo un’alternativa concreta ed economicamente sostenibile alla costruzione di nuovi capannoni su terreni vergini.
L’opportunità si rivolge a una platea estesa di beneficiari che comprende le imprese di qualsiasi dimensione, i Consorzi di sviluppo economico locale e persino i soggetti privati proprietari di immobili, a patto che l’intervento sia finalizzato al riutilizzo dell’area per attività economiche e produttive. Per accedere ai fondi, è condizione necessaria che l’immobile o l’area oggetto di intervento siano formalmente individuati come siti degradati all’interno del Masterplan regionale o riconosciuti tali tramite specifiche procedure amministrative.
Le risorse stanziate sono erogate sotto forma di contributo a fondo perduto e sono destinate a coprire una parte significativa delle spese sostenute per una vasta gamma di interventi tecnici. Tra le voci di costo ammissibili rientrano le opere di demolizione e ricostruzione, la ristrutturazione edilizia, la manutenzione straordinaria, nonché l’ammodernamento degli impianti e l’allacciamento alle reti infrastrutturali. L’intensità dell’aiuto può arrivare a coprire fino al 50% della spesa ammissibile, un incentivo calcolato per compensare i maggiori costi che un’operazione di bonifica e recupero comporta rispetto all’edilizia ordinaria.
Dal punto di vista procedurale, questo bando opera solitamente tramite finestre temporali specifiche per la presentazione delle domande, richiedendo un’attenta verifica delle scadenze annuali e della disponibilità finanziaria residua pubblicata nella sezione decreti della pagina stessa.
Dettagli
BENEFICIARI
Tipologia
Imprese, i privati ed i Consorzi di sviluppo economico locale, titolari di diritto di proprietà o altro diritto reale di godimento su edifici ed immobili qualificati come complessi produttivi degradati.
Ubicazione Geografica
PROGETTI AMMISSIBILI
Tipologia di Progetti
Interventi per la riqualificazione e riconversione produttiva sostenibile, la realizzazione di interventi quali la demolizione, la demolizione per riconversione, la demolizione con ricostruzione, la manutenzione straordinaria, la ristrutturazione, l’allacciamento alle reti infrastrutturali di edifici produttivi, finalizzati al riutilizzo a fini produttivi dei complessi produttivi degradati.
Spese ammissibili
Realizzazione di interventi quali la demolizione, la demolizione per riconversione, la demolizione con ricostruzione, la manutenzione straordinaria, la ristrutturazione, l’allacciamento alle reti infrastrutturali di edifici produttivi, finalizzati al riutilizzo a fini produttivi dei complessi produttivi degradati.
Nel caso di interventi su immobili esistenti gli stessi devono comportare il miglioramento della qualità edilizia in relazione ad almeno tre dei seguenti parametri:
a) qualità architettonica;
b) qualità delle caratteristiche costruttive, dell’impiantistica e della tecnologia;
c) efficientamento energetico e riduzione dell’inquinamento atmosferico;
d) eliminazione o riduzione delle barriere architettoniche;
e) incremento della sicurezza sotto il profilo statico e antisismico;
f) qualità paesaggistica.
Durata dei progetti
36 mesi dall’avvio dei lavori
AGEVOLAZIONE
Forma tecnica ed intensità
Contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili
Criteri di Selezione / Elementi Premianti
Ai fini della formazione della graduatoria, alle domande è assegnato un punteggio in relazione a:
1) intervento di demolizione con ricostruzione di edifici già produttivi;
2) intervento di allacciamento alle reti infrastrutturali;
3) classe energetica posseduta dal fabbricato oggetto di contributo, a conclusione dell’intervento finanziato;
4) classificazione dell’intervento secondo la disciplina del decreto del ministero delle infrastrutture e dei trasporti 17 gennaio 2018 (Aggiornamento delle “Norma tecniche per le costruzioni”);
5) rapporto tra il contributo richiesto e la spesa da sostenere dal beneficiario del contributo;
6) attribuzione al fabbricato oggetto di intervento, a conclusione dell’intervento finanziato, di destinazione industriale o artigianale;
7) interventi di bonifica del sito quali operazioni di rimozione di fabbricati, trasporto e smaltimento di rifiuti;
8) interventi di bonifica dall’amianto presente negli edifici. I punteggi attribuiti sono cumulabili fra loro; in caso di parità di punteggio è data precedenza alle domande pervenute secondo ordine cronologico.
OPERATIVITA'
Documentazione ufficiale
Risorse utili
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