LA DIAGNOSI ENERGETICA

16 Marzo 2023


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LA DIAGNOSI ENERGETICA PER LE IMPRESE

La Direttiva 2006/32/CE definisce la Diagnosi Energetica come una procedura sistematica volta a fornire un’adeguata conoscenza del profilo di consumo energetico di un edificio o gruppo di edifici, di un’attività e/o impianto industriale o di servizi pubblici e privati. La Diagnosi Energetica è quindi un servizio di consulenza sostenuto da personale abilitato che permette di individuare e quantificare i consumi energetici di una impresa e quindi di poter attivare successivamente delle attività correttive volte all’ottimizzazione del consumo energetico aziendale ed un conseguente risparmio energetico ed economico.


LE FASI DI UNA DIAGNOSI ENERGETICA PER LE CERTIFICAZIONI ENERGETICHE

La diagnosi è quindi un’attività definita da una serie di fasi e step da eseguirsi all’interno di un’organizzazione con il preciso scopo di individuare quali sono gli interventi che l’azienda deve sostenere per migliorare le proprie prestazioni energetiche.

Le diverse fasi sono:

  • definizione del modello energetico dell’impresa, ovvero dove viene consumata l’energia in relazione ai diversi vettori energetici, periodicità dei consumi, ecc.
  • individuazione e analisi di interventi di miglioramento (soluzioni a basso costo e investimenti più significativi) all’efficienza energetica
  • suggerimento per l’impostazione dell’attività di monitoraggio dei consumi finalizzato alla prevenzione e all’individuazione tempestiva degli sprechi
  • trasferimento di conoscenze e competenze al personale interno
  • eventuale analisi di benefici non energetici legati ai miglioramenti energetici con particolare riferimento alla valorizzazione di benefici ambientali in chiave sostenibilità

CHI PUÒ FARE LA DIAGNOSI ENERGETICA E QUANDO È OBBLIGATORIA

Il rapporto finale che scaturisce da una diagnosi può essere redatto esclusivamente da Soggetti e/o organismi certificati da Enti accreditati, quali Società E.S.Co. (Energy Service Company), E.G.E. (Esperto di Gestione dell’Energia) ed Auditor Energetici certificati secondo la specifica e relativa normativa tecnica. La diagnosi viene sempre realizzata in base alla norma tecnica UNI CEI EN 16247 i requisiti della quale vanno soddisfatti qualsiasi sia l’azienda. La norma, oltre ad essere una garanzia per il cliente, è necessaria per:

  • esigenze di riconoscimento nel mercato
  • vincoli posti dai finanziamenti per l’energia
  • obblighi di legge per determinate imprese (Grandi imprese ed Energivore in base al D.Lgs. 102-14)

QUANDO SI CONSIDERA LA DIAGNOSI ENERGETICA OBBLIGATORIA

La Direttiva 212/27/UE “Misure per la promozione ed il miglioramento dell’efficienza energetica che concorrono al conseguimento dell’obiettivo nazionale di risparmio energetico”, sancisce che è obbligatoria per le seguenti tipologie di imprese:

  • le Grandi Imprese (scopri qui come si calcolano le dimensioni aziendali)
  • le Imprese Energivore (a forte consumo di energia) ovvero quelle organizzazioni (Art. 2 del D.M. 5/4/2013) che consumano almeno 2.4 GWh di energia complessiva, ed il cui rapporto tra costo effettivo dell’energia utilizzata ed il valore del fatturato non sia inferiore al 30 %.

I BENEFICI DELLA DIAGNOSI ENERGETICA

Anche se la tua azienda non rientra tra quelle che hanno l’obbligo di redigere ogni 4 anni una diagnosi energetica, è altamente consigliabile prendere in considerazione la scelta volontaria di realizzare un’analisi di efficienza energetica, e quindi di redigere una diagnosi, per la propria attività o azienda.

I vantaggi sono infatti innumerevoli:

  • Ottenere una maggiore consapevolezza dei consumi energetici aziendali e quindi dei costi energetici per ogni settore di attività;
  • Avviare un processo per il miglioramento dell’efficienza energetica di edifici ed impianti;
  • Comprendere quali sono le azioni e gli interventi di efficientamento da attuare per migliorare il proprio consumo energetico e quindi iniziare da subito a risparmiare;
  • Miglioramento della sostenibilità ambientale e riduzione delle emissioni;
  • Ottenimento di condizioni favorevoli e/o punteggi aggiuntivi per l’accesso ad incentivi, detrazioni e contributi fiscali.

ISO 50001 e DIAGNOSI ENERGETICA

La diagnosi energetica rappresenta un elemento cruciale per le imprese che mirano a migliorare l’efficienza energetica e a ridurre i consumi. Secondo il decreto legislativo, le aziende con un fatturato annuo superiore a 50 milioni di euro o con oltre 250 dipendenti sono obbligate a effettuare la diagnosi energetica entro il 5 dicembre di ogni anno. Tuttavia, esistono esenzioni per alcune tipologie di imprese, come quelle che dimostrano di aver già implementato un sistema di gestione dell’energia secondo la norma UNI CEI EN 50001. È fondamentale, pertanto, che le aziende individuino e quantifichino le opportunità di risparmio energetico attraverso un’analisi energetica dettagliata, in modo da ottenere un’adeguata conoscenza del profilo di consumo energetico. L’audit energetico, in questo contesto, si rivela uno strumento efficace per valutare e ottimizzare la prestazione energetica degli edifici e degli impianti industriali, contribuendo così a un miglioramento dell’efficienza energetica e a una riduzione dei costi annui associati al consumo di energia elettrica.

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