PSR Veneto – Contributi per Aziende Agricole ed imprese

Beneficiari

Aziende Agricole, Cooperative Agricole, Agricoltori

Contributo

a fondo perduto

Scadenza

dipende dalle varie misure

Dettagli

INVESTIMENTI STRUTTURALI

Finalità

Il tipo di intervento consiste nel sostegno agli investimenti strutturali e dotazionali nelle aziende agricole che consentano di:

  • migliorare la redditività dell’impresa, condizione necessaria per potenziare la competitività dell’agricoltura;
  • favorire innovazione, differenziazione di prodotto, nuove forme di commercializzazione;
  • aumentare l’integrazione territoriale delle imprese mediante la riduzione degli impatti negativi dell’agricoltura sull’ambiente;
  • favorire la crescita delle aziende in particolare quelle condotte da giovani agricoltori;
  • di favorire l’approvvigionamento di energia per autoconsumo con il duplice scopo di incrementare la produzione regionale di energia di origine rinnovabile e, contemporaneamente, di ridurre le emissioni gassose in atmosfera generate dall’attività di allevamento degli animali ovvero da impianti alimentati da fonti fossili.

Destinatari

  • Agricoltori
  • Cooperative agricole di produzione che svolgono come attività principale la coltivazione del terreno e/o allevamento di animali.

Al momento della presentazione della domanda, il soggetto richiedente deve:

  1. possedere la qualifica di Imprenditore Agricolo Professionale (IAP) come definito dalla normativa nazionale e regionale. In alternativa, essere imprenditore agricolo, ai sensi dell’art. 2135 del Cod. Civ., iscritto alla gestione previdenziale agricola INPS in qualità di Coltivatore Diretto
    2. possedere conoscenze e competenze professionali adeguate. Tale requisito è assorbito dalla qualifica di IAP. Per il Coltivatore Diretto la competenza professionale è dimostrata alternativamente mediante:a)  titolo di studio attinente le materie agrarie o iscrizione all’ordine dei dottori agronomi e dottori forestali, al collegio dei periti agrari e dei periti agrari laureati, al collegio degli agrotecnici e degli agrotecnici laureati;b)  attestato di frequenza di un corso di formazione (150 ore) finalizzato al miglioramento delle conoscenze e delle competenze specifiche per quanto riguarda la gestione di un’impresa agricola e le pratiche agricole rispettose dell’ambiente;

    c) svolgimento di attività agricola come capo azienda o coadiuvante familiare o lavoratore agricolo per almeno un triennio in data antecedente alla presentazione della domanda.

Nel caso di società di persone, di società di capitali, di cooperative agricole di produzione che svolgono come attività principale la coltivazione del terreno e/o allevamento di animali, tutti i requisiti soggettivi devono essere in capo, rispettivamente, ad almeno un socio, ad almeno un amministratore e ad almeno un socio amministratore.

Spese Agevolabili

  • Interventi di miglioramento fondiario: sistemazioni fondiarie e idraulico-agrarie; impianti (compresi reimpianti e rinnovi) di colture arboree da frutto; miglioramento di prati e pascoli);
  • Costruzione di fabbricati per la produzione, lavorazione, trasformazione, immagaz zinamento, commercializzazione diretta in azienda dei prodotti aziendali e per ricovero macchine/attrezzature
  • Acquisto/Acquisto con ristrutturazione/Ristrutturazione di fabbricati per la produzione, lavorazione, trasformazione, immagazzinamento e commercializzazione diretta in azienda dei prodotti aziendali e per ricovero macchine/attrezzature
  • Ristrutturazione di fabbricati per la produzione, lavorazione, trasformazione, immagazzinamento e commercializzazione diretta in azienda dei prodotti aziendali con utilizzo di materiale da costruzione che migliori l’efficienza energetica.
  • Investimenti per l’eliminazione e sostituzione dell’amianto;
  • Investimenti strutturali ed impianti per lo stoccaggio, il trattamento e la gestione dei residui agricoli e dei reflui aziendali.
  • Acquisto di macchine e attrezzature per la riduzione dell’impatto ambientale, il miglioramento del benessere animale e la conservazione del suolo (agricoltura conservativa, agricoltura di precisione):
  • Investimenti per l’agricoltura di precisione.
  • Attrezzature per l’agricoltura conservativa
  • Attrezzature volte alla riduzione della dispersione dei prodotti fitosanitari:
  • Dispositivi per agevolare il riempimento della macchina irroratrice e prevenire l’inquinamento durante tale operazione
  • Dispositivi per il lavaggio dei contenitori vuoti dei prodotti fitosanitari
  • Attrezzature per la distribuzione dei prodotti fitosanitari finalizzate alla riduzione dell’inquinamento ambientale e certificate ENAMA-ENTAM
  • Barre irroratrici con ugelli antideriva e distribuzione assistita mediante manica d’aria.
  • Attrezzature per il controllo localizzato delle malerbe mediante sistemi fisici e meccanica
  • Attrezzature per il diserbo meccanico localizzato
  • Attrezzature per la distribuzione e l’interramento dei liquami zootecnici.
  • Sistemi per il miglioramento del benessere degli animali (ventilazione, raffrescamento, illuminazione, gestione dell’acqua di abbeveraggio, condizioni di stabulazione
  • Automazione operazione di mungitura con sistemi di controllo in continuo della qualità del latte
  • Investimenti per la preparazione e gestione automatizzata delle razioni alimentari
  • Investimenti per la produzione di energia, a esclusivo uso aziendale.
  • Adozione di sistemi, impianti e tecnologie irrigue, ivi compresa la realizzazione di invasi aziendali (dedotte eventuali entrate), finalizzati al risparmio idrico e alla tutela delle falde;
  • Investimenti volti alla depurazione delle acque reflue derivanti dall’attività di trasformazione dei prodotti;
  • Investimenti finalizzati alla difesa attiva volti a proteggere le coltivazioni dagli effetti negativi degli eventi meteorici estremi e dai danni derivanti dagli animali selvatici e a proteggere gli allevamenti dall’azione dei predatori;
  • Investimenti in hardware e software finalizzati all’adozione di tecnologie di informazione e comunicazione (TIC), al commercio elettronico, all’acquisizione di competenze digitali (e-skills) e all’apprendimento in linea (e-learning) nonché allacciamento alla rete.
  • Spese generali secondo quanto previsto agli Indirizzi procedurali generali ad eccezione dei costi per gli studi di fattibilità.

Forma tecnica ed intensità dell'agevolazione concessa

Contributo a fondo perduto tra il 40% ed il 60% delle spese agevolabili, determinabile in fase di analisi del progetto.

Criteri di ammissibilità

Il soggetto richiedente deve presentare un Piano Aziendale (di seguito PA), volto a dimostrare che gli investimenti migliorano le prestazioni e la sostenibilità globali dell’azienda. Tale miglioramento sarà valutato sulla base dell’incremento della performance economica aziendale espressa in termini di aumento del Reddito Operativo. Nel caso gli interventi previsti, per loro natura, non portino ad assicurare un increm ento di tale parametro economico, l’incremento delle prestazioni e della sostenibilità globali dell’azienda possono essere valutati attraverso il miglioramento di almeno uno dei seguenti parametri qualitativi che rappresenti, in termini di spesa prevalente, l’obiettivo principale delle operazioni previste nel piano aziendale:

  • miglioramento della qualità delle produzioni;
  • incremento occupazionale;
  • incremento della quantità di energia rinnovabile rispetto all’energia utilizzata;
  • adeguamento ai requisiti comunitari di nuova introduzione in materia di igiene e benessere degli animali;
  • salvaguardia della salute pubblica e degli operatori agricoli in relazione agli interventi di bonifica dall’amianto;
  • introduzione di macchine e attrezzature per la riduzione dell’impatto ambientale, il miglioramento del benessere animale e la conservazione del suolo
  • svolgimento di attività a finalità tecnico-scientifica e didattica (esclusivamente per istituti di
  • istruzione superiori e professionali del settore agrario abilitati alla partecipazione alle misure del Programma di sviluppo rurale del Veneto ai sensi dell’articolo 4 bis della l.r. 5 agosto 2014, n. 21).

RINCONVERSIONE ED AMMODERNAMENTO IMPIANTI D'IRRIGAZIONE

Finalità

Il tipo di intervento consiste nel sostegno agli investimenti strutturali e dotazionali nelle aziende agricole volti a favorire la riconversione e l’ammodernamento degli impianti irrigui al fine di pervenire al risparmio della risorsa idrica.

Destinatari

  • Agricoltori
  • Cooperative agricole di produzione che svolgono come attività principale la coltivazione del terreno e/o allevamento di animali.

Al momento della presentazione della domanda, il soggetto richiedente deve:

  1. possedere la qualifica di Imprenditore Agricolo Professionale (IAP) come definito dalla normativa nazionale e regionale. In alternativa, essere imprenditore agricolo, ai sensi dell’art. 2135 del Cod. Civ., iscritto alla gestione previdenziale agricola INPS in qualità di Coltivatore Diretto
    2. possedere conoscenze e competenze professionali adeguate. Tale requisito è assorbito dalla qualifica di IAP. Per il Coltivatore Diretto la competenza professionale è dimostrata alternativamente mediante:a)  titolo di studio attinente le materie agrarie o iscrizione all’ordine dei dottori agronomi e dottori forestali, al collegio dei periti agrari e dei periti agrari laureati, al collegio degli agrotecnici e degli agrotecnici laureati;b)  attestato di frequenza di un corso di formazione (150 ore) finalizzato al miglioramento delle conoscenze e delle competenze specifiche per quanto riguarda la gestione di un’impresa agricola e le pratiche agricole rispettose dell’ambiente;

    c) svolgimento di attività agricola come capo azienda o coadiuvante familiare o lavoratore agricolo per almeno un triennio in data antecedente alla presentazione della domanda.

Nel caso di società di persone, di società di capitali, di cooperative agricole di produzione che svolgono come attività principale la coltivazione del terreno e/o allevamento di animali, tutti i requisiti soggettivi devono essere in capo, rispettivamente, ad almeno un socio, ad almeno un amministratore e ad almeno un socio amministratore.

Spese Agevolabili

  • Adozione di sistemi, impianti e tecnologie irrigue finalizzati al risparmio idrico. Realizzazione di invasi aziendali per l’accumulo delle acque a fini irrigui.

Sono ammissibili a finanziamento le operazioni che prevedono la realizzazione di interventi:

  1. di riconversione degli impianti di irrigazione esistenti, con passaggio da una classe di efficienza a una superiore (esempio: passaggio da rotolone con irrigatore a lunga gittata senza centralina elettronica a pivot o rainger con calata e dotati di sistema di controllo dei volumi e della velocità di avanzamento);
  2. di ammodernamento degli impianti nell’ambito dei sistemi afferenti alla medesima classe di efficienza (esempio: passaggio da rotolone con irrigatore a lunga gittata senza centralina elettronica a pivot o rainger con calata e senza sistema di controllo dei volumi e della velocità di avanzamento)
  3. per la realizzazione di invasi impermeabilizzati di capacità utile massima di 50.000 mc per azienda, per la raccolta delle acque a fini irrigui;
  4. per la programmazione, la gestione, la misurazione, il controllo, il telecontroll o e l’automatizzazione, compresi i contatori;

Forma tecnica ed intensità dell'agevolazione concessa

Contributo a fondo perduto tra il 40% ed il 60% delle spese agevolabili, determinabile in fase di analisi del progetto.

Criteri di ammissibilità

Il soggetto richiedente deve presentare un Piano Aziendale (di seguito PA), volto a dimostrare che gli investimenti migliorano le prestazioni e la sostenibilità globali dell’azienda. Tale miglioramento sarà valutato sulla base del miglioramento del seguente parametro qualitativo che rappresenta l’obiettivo principale dell’intervento, come descritto nel piano aziendale:

  • pervenire al risparmio della risorsa idrica in conformità a quanto stabilito dal Reg. (UE) n. 1305/2013, art. 46.

RIDUZIONE DELLE EMISSIONI INQUINANTI DI ORIGINE ZOOTECNICA - STRUTTURE

Finalità

Riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e di ammoniaca prodotte dall’agricoltura.

Destinatari

  • Agricoltori
  • Cooperative agricole di produzione che svolgono come attività principale la coltivazione del terreno e/o allevamento di animali.

Al momento della presentazione della domanda, il soggetto richiedente deve:

  1. possedere la qualifica di Imprenditore Agricolo Professionale (IAP) come definito dalla normativa nazionale e regionale. In alternativa, essere imprenditore agricolo, ai sensi dell’art. 2135 del Cod. Civ., iscritto alla gestione previdenziale agricola INPS in qualità di Coltivatore Diretto
    2. possedere conoscenze e competenze professionali adeguate. Tale requisito è assorbito dalla qualifica di IAP. Per il Coltivatore Diretto la competenza professionale è dimostrata alternativamente mediante:a)  titolo di studio attinente le materie agrarie o iscrizione all’ordine dei dottori agronomi e dottori forestali, al collegio dei periti agrari e dei periti agrari laureati, al collegio degli agrotecnici e degli agrotecnici laureati;b)  attestato di frequenza di un corso di formazione (150 ore) finalizzato al miglioramento delle conoscenze e delle competenze specifiche per quanto riguarda la gestione di un’impresa agricola e le pratiche agricole rispettose dell’ambiente;

    c) svolgimento di attività agricola come capo azienda o coadiuvante familiare o lavoratore agricolo per almeno un triennio in data antecedente alla presentazione della domanda.

Nel caso di società di persone, di società di capitali, di cooperative agricole di produzione che svolgono come attività principale la coltivazione del terreno e/o allevamento di animali, tutti i requisiti soggettivi devono essere in capo, rispettivamente, ad almeno un socio, ad almeno un amministratore e ad almeno un socio amministratore.

Spese Agevolabili

  • Investimenti strutturali ed impianti per lo stoccaggio, il trattamento e la gestione dei residui agricoli e dei reflui aziendali comprese le strutture realizzate con tecnologie volte alla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra;

    Nell’ambito di questa categoria sono ammissibili :

    1. gli interventi finalizzati alla copertura delle vasche esistenti per effluenti non palabili (liquami zootecnici e materiali assimilati ai sensi del “IV Programma d’azione per le zone vulnerabili ai nitrati di origine agricola del Veneto” approvato con DGR n. 813/20211) con strutture impermeabili alla pioggia, di tipo rigido oppure flessibile. In quest’ultimo caso si ritengono ammissibili e strutture flessibili (a tenda) e le coperture a pannelli galleggianti a corpo unico Considerata la specifica finalità del presente bando, le coperture realizzate dovranno garantire che il contatto dei reflui con l’aria sia il più possibile ridotto. Le strutture di copertura devono prevedere il convogliamento e l’allontanamento dell’acqua piovana.
    2. La costruzione e la ristrutturazione di vasche per la raccolta degli effluenti non palabili al fine di consentire una maggiore capacità di stoccaggio rispetto ai limiti minimi imposti dalla normativa vigente. Le vasche devono essere coperte secondo le indicazioni tecniche di cui al precedente punto 1. e prevedere un sistema di svuotamento dal basso o comunque in modo tale da impedire l’apertura della copertura predisposta, all’atto dello scarico.
    3. L’acquisto di serbatoi flessibili autoportanti in materiale plastomerico/elastomerico (sacconi), comprese le opere necessarie per l’installazione, in sostituzione delle strutture di stoccaggio esistenti, oppure finalizzati a creare volumi di stoccaggio aggiuntivi rispetto a quelli previsti dalla normativa vigente.
    4. L’acquisto e l’ installazione di impianti di separazione solido/liquido e relative opere di collegamento, in abbinata agli interventi di cui ai tre punti precedente

     

Forma tecnica ed intensità dell'agevolazione concessa

Contributo a fondo perduto tra il 40% ed il 60% delle spese agevolabili, determinabile in fase di analisi del progetto.

Criteri di ammissibilità

Il soggetto richiedente deve presentare un Piano Aziendale (di seguito PA), volto a dimostrare che gli investimenti migliorano le prestazioni e la sostenibilità globali dell’azienda. Tale miglioramento sarà valutato sulla base del miglioramento del seguente parametro qualitativo che rappresenta l’obiettivo principale dell’intervento, come descritto nel piano aziendale:

  • introduzione di strutture e attrezzature per la riduzione dell’impatto ambientale mediante riduzione delle emissioni gassose in atmosfera.

RIDUZIONE DELLE EMISSIONI INQUINANTI DI ORIGINE ZOOTECNICA IN ATMOSFERA - ATTREZZATURE

Finalità

Riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e di ammoniaca prodotte dall’agricoltura.

Destinatari

  • Agricoltori
  • Cooperative agricole di produzione che svolgono come attività principale la coltivazione del terreno e/o allevamento di animali.

Al momento della presentazione della domanda, il soggetto richiedente deve:

  1. possedere la qualifica di Imprenditore Agricolo Professionale (IAP) come definito dalla normativa nazionale e regionale. In alternativa, essere imprenditore agricolo, ai sensi dell’art. 2135 del Cod. Civ., iscritto alla gestione previdenziale agricola INPS in qualità di Coltivatore Diretto
    2. possedere conoscenze e competenze professionali adeguate. Tale requisito è assorbito dalla qualifica di IAP. Per il Coltivatore Diretto la competenza professionale è dimostrata alternativamente mediante:a)  titolo di studio attinente le materie agrarie o iscrizione all’ordine dei dottori agronomi e dottori forestali, al collegio dei periti agrari e dei periti agrari laureati, al collegio degli agrotecnici e degli agrotecnici laureati;b)  attestato di frequenza di un corso di formazione (150 ore) finalizzato al miglioramento delle conoscenze e delle competenze specifiche per quanto riguarda la gestione di un’impresa agricola e le pratiche agricole rispettose dell’ambiente;

    c) svolgimento di attività agricola come capo azienda o coadiuvante familiare o lavoratore agricolo per almeno un triennio in data antecedente alla presentazione della domanda.

Nel caso di società di persone, di società di capitali, di cooperative agricole di produzione che svolgono come attività principale la coltivazione del terreno e/o allevamento di animali, tutti i requisiti soggettivi devono essere in capo, rispettivamente, ad almeno un socio, ad almeno un amministratore e ad almeno un socio amministratore.

Spese Agevolabili

  • Investimenti strutturali ed impianti per lo stoccaggio, il trattamento e la gestione dei residui agricoli e dei reflui aziendali comprese le strutture realizzate con tecnologie volte alla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra;

    Nell’ambito di questa categoria sono ammissibili :

    1. gli interventi finalizzati alla copertura delle vasche esistenti per effluenti non palabili (liquami zootecnici e materiali assimilati ai sensi del “IV Programma d’azione per le zone vulnerabili ai nitrati di origine agricola del Veneto” approvato con DGR n. 813/20211) con strutture impermeabili alla pioggia, di tipo rigido oppure flessibile. In quest’ultimo caso si ritengono ammissibili e strutture flessibili (a tenda) e le coperture a pannelli galleggianti a corpo unico Considerata la specifica finalità del presente bando, le coperture realizzate dovranno garantire che il contatto dei reflui con l’aria sia il più possibile ridotto. Le strutture di copertura devono prevedere il convogliamento e l’allontanamento dell’acqua piovana.
    2. La costruzione e la ristrutturazione di vasche per la raccolta degli effluenti non palabili al fine di consentire una maggiore capacità di stoccaggio rispetto ai limiti minimi imposti dalla normativa vigente. Le vasche devono essere coperte secondo le indicazioni tecniche di cui al precedente punto 1. e prevedere un sistema di svuotamento dal basso o comunque in modo tale da impedire l’apertura della copertura predisposta, all’atto dello scarico.
    3. L’acquisto di serbatoi flessibili autoportanti in materiale plastomerico/elastomerico (sacconi), comprese le opere necessarie per l’installazione, in sostituzione delle strutture di stoccaggio esistenti, oppure finalizzati a creare volumi di stoccaggio aggiuntivi rispetto a quelli previsti dalla normativa vigente.
    4. L’acquisto e l’ installazione di impianti di separazione solido/liquido e relative opere di collegamento, in abbinata agli interventi di cui ai tre punti precedente

     

Forma tecnica ed intensità dell'agevolazione concessa

Contributo a fondo perduto tra il 40% ed il 60% delle spese agevolabili, determinabile in fase di analisi del progetto.

Criteri di ammissibilità

Il soggetto richiedente deve presentare un Piano Aziendale (di seguito PA), volto a dimostrare che gli investimenti migliorano le prestazioni e la sostenibilità globali dell’azienda. Tale miglioramento sarà valutato sulla base del miglioramento del seguente parametro qualitativo che rappresenta l’obiettivo principale dell’intervento, come descritto nel piano aziendale:

  • introduzione di strutture e attrezzature per la riduzione dell’impatto ambientale mediante riduzione delle emissioni gassose in atmosfera.

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