Friuli Venezia Giulia – Contributo a fondo perduto per le energie rinnovabili 2023
Beneficiari
PMI
Contributo
Contributo a fondo perduto
Scadenza
15 giugno 2023
Dettagli
BENEFICIARI
Tipologia
PMI dei settori ammessi anche in forma di consorzio, società consortile o rete-soggetto.
Sono ammesse le aziende:
- con codici ATECO sezione C
- codici ATECO sezione G (eccetto 46.1,45.11.02, 45.19.02, 45.31.02, 45.40.12, 45.40.22,)
- codici ATECO sezione I,
- codici ATECO 49.4 e 52.1,
- codici ATECO sezione M ad eccezione di ATECO 70, codici ATECO 79, 81, 82, 93, 95, 96
Ubificazione Beneficiari
Regione Friuli Venezia Giulia
PROGETTI AGEVOLABILI
Attività Agevolabili
Realizzazione di nuovi impianti o potenziamento di impianti preesistenti, finalizzati alla produzione o all’autoconsumo di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili, di potenza nominale non superiore a 1000 kWp, comprendenti impianti fotovoltaici e impianti di solare termico e sistemi di accumulo e di monitoraggio e gestione dell’energia connessi.
La domanda può essere presentata per un’unica sede, la produzione attesa dell’impianto non è superiore al fabbisogno energetico, con una tolleranza del 15%, attestata da tecnico abilitato. il bene deve essere nella disponibilità del richiedente mediante proprietà o contratto di durata almeno pari a quella del vincolo di destinazione.
Spese Ammessibili
Sono ammissibili le spese sostenute a decorrere dal 24 novembre 2022, fermo restando che il progetto non può essere materialmente completato prima che sia presentata la domanda di contributo, comprese le spese accessorie relative a:
- fornitura e installazione degli impianti nuovi di fabbrica, comprese le opere edili, di impiantistica ed oneri di sicurezza strettamente necessari alla realizzazione degli impianti;
- fornitura e installazione dei sistemi di accumulo nuovi di fabbrica, comprese le opere edili, di impiantistica ed oneri di sicurezza strettamente necessari alla realizzazione degli impianti, nel limite di 1.000€/kWh;
- fornitura ed installazione dei componenti strettamente necessari al funzionamento degli impianti e sistemi quali, a titolo esemplificativo, inverter, quadri elettrici, cablaggi, strutture di supporto e fissaggio, trasformatori, dispositivi di sicurezza;
- acquisto e installazione hardware, software e cablaggi necessari al funzionamento dei sistemi di monitoraggio e gestione;
- servizi complementari strettamente connessi alla realizzazione degli investimenti, quali servizi per la progettazione, relazioni tecniche, direzione lavori e collaudo, oneri per la connessione e l’esercizio dell’impianto fotovoltaico alla rete elettrica compresi gli eventuali oneri associati a spese tecniche per l’adeguamento dell’infrastruttura di rete,
La spesa relativa all’impianto fotovoltaico, al netto delle spese per il sistema di accumulo e delle spese per i servizi complementari è ritenuta ammissibile nel limite di 1.800 €/kWp. Il limite minimo di spesa è di 25.000,00 €, l’importo massimo di contributo concedibile è di 250.000 €.
AGEVOLAZIONE
Forma tecnica ed intensità
Contributo a fondo perduto del 50% per le piccole imprese e al 40% per le medie imprese. Il limite minimo di spesa è di 25.000,00 €, l’importo massimo di contributo concedibile è di 250.000 €.
Durata
I progetti devono essere avviati (primo impegno giuridicamente vincolante) dalla data del 24 novembre 2022 e conclusi e rendicontati entro 15 mesi dal ricevimento del decreto di concessione.
OPERATIVITÀ
Scadenze
La domanda è presentata dalle ore 10.00 del giorno 15 febbraio 2023 alle ore 16.00 del giorno 15 giugno 2023. L’istruttoria delle domande viene effettuata con procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande che abbiano raggiunto il punteggio minimo di 12 punti.
Criteri di selezione / elementi premianti
Danno maggiore punteggio:
- l’installazione di impianti fotovoltaici o misti;
- Il possesso di certificazione ISO 14001, ISO 50001 o EMAS;
- il maggior rapporto fra produzione annuale attesa per l’impianto(kWh) e il costo complessivo ammissibile dell’impianto (€);
- l’aver realizzato in precedenza interventi di efficientamento energetico.
Le domande devono essere corredate da relazione tecnica, sottoscritta da un tecnico abilitato, contenente la descrizione dettagliata del progetto, corredata da planimetria generale ed elaborati grafici necessari per permettere la localizzazione dell’intervento, le porzioni di edificio sulle quali si interviene, le caratteristiche dimensionali e di potenza, funzionali e tecnologiche degli impianti da installare, supportati da elementi dimensionali e di calcolo che evidenzino, in particolare:
- fabbisogno energetico annuo suddiviso per vettore energetico dell’unità immobiliare o delle unità immobiliari, nell’anno di riferimento significativo individuato dall’impresa;
- la quantificazione dell’energia rinnovabile annualmente producibile dall’impianto oggetto del progetto espressa in kWh/annua e della correlata riduzione stimata di emissioni di gas a effetto serra espressa in TCo2 wequivalente/a);
- la dimostrazione del requisito di “autoconsumo” in relazione al fabbisogno energetico annuo di cui al punto 1 e che il beneficiario rientri nella definizione di autoconsumatore di energia rinnovabile;
- il rispetto delle condizioni di ammissibilità di merito tecnico attestato con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà; il quadro di spesa dettagliato; eventuale autorizzazione firmata dal proprietario dell’immobile e contratto che dimostri la disponibilità dell’immobile almeno per i tre anni successivi alla data prevista per l’erogazione del contributo.
Tempi di Istruttoria
Esito istruttoria a 120 giorni dalla presentazione della domanda. I contributi possono essere liquidati in via anticipata, nella misura massima del 70 per cento dell’importo concesso, entro 60 giorni dalla presentazione della richiesta.
Risorse utili
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