CREDITO D’IMPOSTA TRANSIZIONE 5.0

Beneficiari

Tutte le imprese

Contributo

Credito d'imposta del 40%

Scadenza

31/12/2025

Dettagli

BENEFICIARI

Tipologia

Tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato e stabili organizzazioni di soggetti non residenti.

Settori ammessi / esclusi

Sono escluse le imprese in liquidazione o sottoposte a procedure concorsuali senza continuità aziendale o sottoposte a misure interdittive di cui al D.Lgs. 231/2001 o non in regola con il versamento dei contributi a favore dei lavoratori.

Ubicazione Geografica

Italia

PROGETTI AMMISSIBILI

Tipologia di Progetti

Nuovi investimenti nell’ambito di progetti di innovazione che conseguono una riduzione dei consumi energetici.

La riduzione dei consumi è calcolata con riferimento ai consumi energetici nell’esercizio precedente a quello di avvio di effettuazione dell’investimento, al netto delle variazioni dei volumi produttivi e delle condizioni esterne.

Spese ammissibili

Investimenti in beni materiali e immateriali nuovi, strumentali all’esercizio dell’impresa rientranti tra quelli previsti dalla normativa 4.0 ed interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o della rete di fornitura, a condizione che i progetti conseguano complessivamente una riduzione dei consumi energetici della struttura produttiva di almeno il 3% o, in alternativa, una riduzione dei consumi energetici dei processi interessati dall’investimento non inferiore al 5%.

Rientrano tra i beni agevolabili anche:

  • i software, i sistemi, le piattaforme o le applicazioni per l’intelligenza degli impianti che garantiscono il monitoraggio continuo e la visualizzazione dei consumi energetici e dell’energia autoprodotta e autoconsumata, o introducono meccanismi di efficienza energetica, attraverso la raccolta e l’elaborazione dei dati anche provenienti dalla sensoristica IoT in campo
  • i software relativi alla gestione di impresa se acquistati unitamente al software, ai sistemi o alle piattaforme

Nell’ambito dei progetti sono inoltre agevolabili:

a) gli investimenti in beni strumentali nuovi finalizzati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili destinata all’autoconsumo, a eccezione delle biomasse, compresi gli impianti per lo stoccaggio dell’energia prodotta. I moduli fotovoltaici sono considerati ammissibili solo se Con riferimento all’autoproduzione e all’autoconsumo di energia da fonte solare, sono considerati ammissibili esclusivamente gli impianti con moduli fotovoltaici prodotti negli Stati membri dell’Unione europea con efficienza pari ad almeno il 21,5%,

Il credito d’imposta per questi è calcolato con una maggiorazione della base di calcolo:

  • al 120% per i moduli fotovoltaici con celle, prodotti negli Stati membri dell’Unione europea con un’efficienza almeno pari al 23,5%
  • al 140% per i moduli prodotti negli Stati membri dell’Unione europea, composti da celle bifacciali ad eterogiunzione di silicio o tandem prodotte nell’Unione europea con un’efficienza di cella almeno pari al 24%;

b) le spese di formazione del personale connesse alla transizione digitale ed energetica dei processi produttivi, nel limite del 10% degli investimenti effettuati e fino al massimo di 300.000 €, a condizione che le attività formative siano erogate da soggetti esterni individuati con apposito decreto.

Durata dei progetti

Gli investimenti devono essere completati entro il 31/12/2025.

Il credito d’imposta non utilizzato entro il 31/12/2025 potrà essere utilizzato anche successivamente, in quote uguali, nei cinque esercizi fiscali successivi.

AGEVOLAZIONE

Forma tecnica ed intensità

L’agevolazione consiste in un Credito d’imposta pari al:

  • 35% per investimenti fino a 2,5 milioni,
  • 15% per investimenti da 2,5 a 10 milioni,
  • 5% per investimenti da 10 a 50 milioni per anno.

Se la riduzione dei consumi della struttura produttiva è superiore al 6% o se la riduzione dei consumi dei processi è superiore al 10%:

  • 40% per investimenti fino a 2,5 milioni,
  • 20% per investimenti da 2,5 a 10 milioni,
  • 10% per investimenti da 10 a 50 milioni per anno.

Se la riduzione dei consumi della struttura produttiva è superiore al 10% o se la riduzione dei consumi dei processi è superiore al 15%:

  • 45% per investimenti fino a 2,5 milioni,
  • 25% per investimenti da 2,5 a 10 milioni,
  • 15% per investimenti da 10 a 50 milioni per anno.

Per le PMI i costi delle certificazioni sono agevolabili nella misura massima di 10.000 €. Le spese del revisore, per le imprese che non sono tenute alla revisione legale dei conti, sono agevolabili nella misura massima di 5.000 €

Fondi stanziati

4 miliardi di euro

OPERATIVITA'

Scadenza Agevolazione

31/12/2025

Criteri di selezione / Elementi premianti

Per l’accesso al contributo le imprese presentano una apposita comunicazione al MIMIT, corredata da descrizione e importo previsto per l’investimento e da certificazione ex ante dei consumi energetici e del risparmio previsto.

Una volta “prenotato” il credito, i beneficiari provvedono a comunicazioni periodiche sullo stato di avanzamento dell’investimento.

Entro cinque giorni dalla trasmissione del SAL da parte del GSE all’AdE è possibile utilizzare il credito risultante dal SAL.

Al termine dell’investimento va comunicata al MIMIT la certificazione ex post dell’effettuazione dell’investimento, dell’interconnessione e del raggiungimento del risparmio energetico previsto, con modalità definite da apposito decreto. Le certificazioni devono essere rilasciate da un valutatore indipendente, con caratteristiche da definirsi. Sono inclusi gli EGE e le ESCo.

L’effettivo sostenimento delle spese deve risultare da apposita certificazione rilasciata da revisore legale dei conti.

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