Lombardia – Investimenti Linea Green

Beneficiari

PMI e Grandi imprese

Contributo

Contributo a fondo perduto e finanziamento

Scadenza

apertura 17 maggio 2023

Dettagli

BENEFICIARI

Tipologia

PMI e Grandi imprese (queste ultime possono presentare domanda entro il 28 luglio 2023) aventi una sede operativa in Lombardia o che si impegnano ad attivarla, con credit scoring da 1 a 10.

Ubificazione Beneficiari

Regione Lombardia

Settori ammessi e/o esclusi

Sono escluse le attività di: agricoltura, silvicoltura e pesca, attività finanziarie e assicurative, fabbricazione, trasformazione e commercializzazione del tabacco e dei prodotti del tabacco.

PROGETTI AGEVOLABILI

Attività Agevolabili

Investimenti dedicati all’efficientamento energetico, all’adeguamento e/o al rinnovo degli impianti produttivi delle imprese per favorire la riduzione dell’impatto ambientale dei propri sistemi produttivi, sia attraverso la riduzione dei consumi energetici che attraverso il recupero di energia e/o la cattura dei gas serra dai cicli produttivi esistenti, che comportino una riduzione di almeno il 30% delle emissioni di gas effetto serra annue.

Spese Ammissibili

  • acquisto e installazione di macchinari, impianti di produzione, attrezzature ed hardware, necessari per il conseguimento delle finalità progettuali, in sostituzione di quelli in uso presso la sede oggetto di intervento ovvero funzionali al raggiungimento degli obiettivi di efficientamento energetico dichiarati;

  • acquisto, installazione e allacciamento alla rete di impianti per la produzione di energia rinnovabili, esclusivamente in combinazione con le altre voci di spesa di cui alle lettere a), c), d), e);

  • acquisto e installazione di impianti di produzione di energia termica e frigorifera e di impianti di cogenerazione/trigenerazione;

  • acquisto e installazione di sistemi di accumulo dell’energia e di inverter;

  • acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione di quelli in uso presso la sede oggetto di intervento ovvero funzionali al raggiungimento degli obiettivi di efficientamento energetico dichiarati;

  • acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico;

  • acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell’illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.) (c.d. relamping);

  • acquisto di software, licenze d’uso software e costi per servizi software di tipo cloud e saas;

  • acquisizione di brevetti;

  • opere murarie, opere di bonifica e impiantistica se direttamente correlate e funzionali all’installazione dei beni di cui alle voci da a) a f) nel limite del 20% di tali voci di spesa;

  • Costi di formazione relativi al progetto presentato;

  • Spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione dell’intervento (progettazione, direzione lavori, relazioni tecniche specialistiche e diagnosi energetiche, contributi obbligatori dei professionisti, ecc.) nel limite del 20% dei costi di cui alle precedenti voci da a) a i);

  • Spese generali determinate con un tasso forfettario pari al 7% delle spese ammissibili di cui alle precedenti lettere da a) a k).

Note aggiuntive

L’intervento di efficientamento energetico per essere ammissibile deve essere corredato in fase di domanda dalla diagnosi energetica finalizzata ad individuare esclusivamente gli investimenti o le soluzioni impiantistiche da implementare e oggetto di intervento, che devono trovare riscontro negli investimenti e nelle relative voci di spesa.

La diagnosi energetica deve essere redatta in conformità alla norma UNI EN 16247 e riportare in modo evidente il consumo energetico e le emissioni climalteranti prima e dopo l’intervento di efficientamento presentato ai fini dell’accesso all’agevolazione; la riduzione delle emissioni deve essere di almeno il 30% rispetto alle emissioni ex ante relativamente alla specifica sede oggetto di intervento.

La domanda può essere presentata per una sola sede produttiva.

AGEVOLAZIONE

Forma tecnica ed intensità

Fondo perduto e garanzia regionale su finanziamento bancario

CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO IN CONTO CAPITALE

Per gli aiuti concessi entro il 31 dicembre 2023 (con domanda di partecipazione presentata entro il 28 luglio 2023) alle imprese potrà essere riconosciuto un contributo a fondo perduto in conto capitale fino ai seguenti massimali:

  • Micro e piccole imprese: 35% delle spese
  • Medie imprese: 25% delle spese
  • Grandi imprese: 15% delle spese

Sono previste maggiorazioni a tali valori per particolari aree della Lombardia individuate con notifica SA.101134 (2021/N) (aree mappate nelle province di PV, LO, CO, SO) e aree mappate nelle province di MN e CR.

Successivamente al 31 dicembre 2023 le percentuali massime saranno le seguenti:

  • PMI: 15% delle spese

 

FINANZIAMENTO SUPPORTATO DA GARANZIA REGIONALE

  • Fino a un massimo di euro 9.000.000,00 per le domande presentate entro il 28 luglio 2023 (per concessioni entro il 31 dicembre 2023 nel regime 3.13);
  • Fino a un massimo di euro 2.850.000,00 per le domande presentate dopo il 28 luglio 2023;

Tasso di interesse: tasso di mercato applicato alle risorse finanziarie messe a disposizione dai Soggetti Finanziatori convenzionati;

Durata: compresa tra un minimo di 3 anni e un massimo di 6 anni, incluso l’eventuale preammortamento fino ad un massimo di 24 mesi.

La garanzia copre fino al 70% del finanziamento.

Importo minimo dell’investimento pari a euro 100.000,00 e con un importo massimo agevolabile pari a euro 10.000.000,00 per le concessioni entro il 31 dicembre 2023 (sezione 3.13 regime quadro) e 3.000.000,00 per le concessioni successive al 31 dicembre 2023.

Durata dei progetti

Gli interventi devono essere realizzati e rendicontati entro 18 mesi dalla pubblicazione sul BURL del decreto di concessione dell’agevolazione (salvo motivata proroga di 3 mesi).

Le spese devono essere fatturate e pagate a partire dal giorno successivo alla presentazione della domanda. I progetti devono essere avviati (primo impegno giuridicamente vincolante) a partire dal giorno successivo alla presentazione della domanda.

OPERATIVITÀ

Scadenze

Le domande devono essere presentate sulla piattaforma bandi online a partire dalle 10.30 del 17 maggio 2023.

Tempi di Istruttoria

120 giorni. Il finanziamento verrà erogato in due tranches, anticipo e saldo. Il contributo a fondo perduto verrà erogato in un’unica tranche a saldo.

Criteri di selezione / Elementi premianti

L’agevolazione è a sportello, previo raggiungimento di punteggio minimo (60/100) con riferimento ai seguenti criteri:

  • Qualità progettuale;
  • Capacità di generare effetti in termini di riduzione dei consumi energetici;
  • Capacità di recupero di energia e/o di cattura dei gas serra dai cicli produttivi; integrazione di impianti FER (potenza installata) e capacità di accumulo per migliorare il livello di autoconsumo e autosufficienza energetica;
  • Presenza di azioni legate al recupero dei materiali e alla riduzione della produzione di rifiuti.

Alla domanda devono essere necessariamente allegati la attestazione di delibera di finanziamento, la diagnosi energetica e il cronoprogramma degli investimenti.

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